SCREAM 3 DAYS – “Rhesus Negative”

Ormai ben stagionato di tre anni, questo secondo lavoro dei torinesi Scream 3 Days è una bella mazzata che forse risuona più potente e maligna dopo 3 anni in cui è rimasto un po’ in penombra. Atmosfere diaboliche e melodia sopraffina condiscono i dieci episodi che questo disco contiene. Sembrano delle cantilene mortifere ma con quel piglio un po’ “commerciale” che solo il death metal melodico può dare nell’ambito del metal estremo. Si intersecano fraseggi di chitarra mutuati direttamente da colossi come At The Gates e Dark Tranquillity, mescolati a momenti in cui la band punta molto di più su una compressione delle chitarre che si eleva a potenza in stoppati tipicamente thrash, come avviene in “The First and the Last” e “Sun Serpent’s Light”.

Il resto della tracklist è congegnato al meglio ed evidenzia la volontà della band di iniziare e finire con irruenza e classe, con i due sigilli di apertura e chiusura che sono “Sodoma Impure Race” e “Rhesus Negative”, e in mezzo a queste due staffilate abbiamo una buona varietà di soluzioni sia melodiche, che ritmiche. La voce è tipicamente death metal ma mai troppo estrema, e il cantato di J.Kross si rivela tagliente e al tempo stesso corposo.

Del lavoro di chitarra si è già parlato, che è ottimo, ma anche il basso e la batteria sono eccezionali e danno una spinta notevole a questo lavoro. Unas è un signor batterista e non ha nulla da invidiare a nomi più blasonati, e Andrea Signorelli porta avanti la tradizione metal da cui proviene (Braindamage) come si deve, facendosi sentire nel mix. E’ un piacere ascoltare prodotti così ben confezionati e fa piacere che in Italia le cose finalmente nel metal vadano alla perfezione. Dischi come questo sono un orgoglio per la nostra nazione e fanno il culo anche oltre i nostri confini.

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