Red Roll, un sound frutto di esperienze e riflessioni
La band affonda le sue origini nell’appennino bolognese; dove gli inverni sono lunghi e le cose da fare non abbondano. Così, sin da giovanissimi, i 4 membri della band trovano evasione nella musica. Dopo oltre 15 anni, con diversi progetti musicali, danno vita a Red Roll. Un progetto maturo, dentro il quale vogliono mettere tutto il loro mondo, non solo musicale!
In due anni di vita Red Roll è diventato un marchio registrato, è una band, è una birra artigianale, è una linea di T-Shirt, e con un vecchio pulmino tutto loggato, portano in giro la loro idea di Rock! In questi anni tanti concerti li hanno visti protagonisti, oltre a diversi eventi, come l’apertura del concerto dei Nomadi, al live sulla pista da sci a Bormio durante la gara di Coppa del Mondo.
L’uscita di “At the end the Beginning”, la pubblicazione del primo disco, è il tassello più importante dal punto di vista sentimentale e umano, perché si sono messi a nudo … c’è la loro parte più intima e viscerale!
CMZ: Ciao ragazzi, prima di tutto vogliamo sapere perchè Red Roll ?
Red Roll: Ciao a voi e grazie per lo spazio che ci state dedicando!
Tappeto rosso, una porta d’ingresso al nostro mondo interiore…fatto di sogni, paure… una porta d’ingresso alla nostra parte più intima e personale. Questo è per noi il significato di red roll… un accesso ad un mondo “altro” …un portale…. uno spazio dove stare con tutti quelli che vorranno entrare assieme a noi!
CMZ: “At The End The Beginning”, è il vostro primo album! Che generi musicali possiamo ascoltare in questo lavoro ?
Red Roll: … difficile da dire e definire! E forse questa è la cosa che più ci rende orgogliosi rispetto a questo lavoro anche se non tutti lo hanno definito come un punto di forza! Facciamo ciò che ci piace e ci viene naturale; in questo disco sono finite tutte le nostre personali sfumature musicali…4 diversi lati di vivere la musica… e vogliamo credere che questi 4 mondi si siano fusi in un tutto diverso…. se però dobbiamo dare un nome ecco… forse diremmo alternative rock! C’è un pò di metal, un pò di grunge, un pò di punk rock….tanto rock!
CMZ: Quali sono state le circostanze che hanno dato vita al progetto Red Roll ?
Red Roll: Siamo nati in modo quasi fortuito! … nel nostro paese nel 2018 hanno suonato i Nomadi e gli organizzatori chiesero a musicisti della zona di aprire questo concerto! … noi 4 suoniamo ormai da 20 anni anche se non avevamo mai lavorato con questa esatta formazione…. da quello che doveva essere una botta e via dopo quasi tre anni siamo qui… e con tantissimi progetti per il futuro!
CMZ: Elencateci cinque artisti o bands che hanno influenzato il vostro sound !
Red Roll: Saremo secchi: Biffy Clyro, Alter Bridge, Foo Fighters, Muse e Pearl Jam!
CMZ: E poi l’incontro con la Alka Record!
Red Roll: Il nostro incontro con Max è nato durato la quarantena a marzo! I nostri pezzi stavano prendendo forma e ci siamo messi alla ricerca d un’etichetta con la quale pubblicarli! Abbiamo trovato i ragazzi di resisto eh… il resto è At The End The Beginning!
CMZ: Quanto è importante per voi internet nell’ambito musicale
Red Roll: Siamo sicuramente animali che vivono di live! Abbiamo bisogno di quella energia e facciamo davvero fatica ad abituarci al mondo digitale. Ne riconosciamo però l’importanza e la potenza e in un periodo storico come questo ci stanno dando l’unica possibilità di rimanere in contatto con le persone e spammare la nostra musica…. quindi si… per forza di cose sono molto importanti nel nostro percorso.
CMZ: I testi, compongono un album introspettivo, molto personale, riferito a chi ?
Red Roll: I testi non seguono un’unica linea o tematica….in generale sono molto personali; frutto delle nostre esperienze e riflessioni su ciò che viviamo e che ci circonda. Ci sono testi più “leggeri” come Red Lights… che altro non è che un….dopo sbronza! …e testi più profondi come Call Me Mad che parla del bisogno generale di dover sempre razionalizzare qualunque cose…di dover per forza circoscrivere qualunque cosa in una parola, dei punti di vista! Una parola vorremmo dirla sul testo di The World Scream: nato durante la quarantena, abbiamo lanciato un messaggio su Instagram chiedendo un commento, una parola o frase sulla personale idea di libertà. Ci sono arrivati commenti da tutto il mondo e questi formano il testo della canzone.
CMZ: Lasciate un consiglio a chi vuole intraprendere la strada della musica !
Red Roll: Consigli non ci sentiamo di darne …. ma in generale essere sinceri in ciò che si fa e buttarcisi dentro con tutte le forze che uno possiede! E’ una strada difficile… un continuo alternarsi di alti e bassi….. e bisogna crederci davvero con tutte le proprie forze per non rischiare di smarrire la passione e la voglia di portare avanti un sogno!