Gabriels ci parla del suo rock sinfonico ,epico con influenze anni 80

Gabriels, figlio d’arte, viene educato dal padre fin da piccolo allo studio del pianoforte, tra i suoi insegnanti, Salvatore Calafato, Olivia Carauddo, e con la Prof.ssa Antonia Salpietro raggiunge il grado di I livello presso il Conservatorio di Musica A Corelli (Messina, Italia). Insieme agli studi classici, Gabriels inizia la sua carriera come tastierista Rock e Metal elencando varie collaborazioni in studio e dal vivo, esibendosi recentemente, tra gli altri, con uno dei più grandi cantanti Metal, Fabio Lione (Rhapsody of Fire, Angra).

Gabriels, sotto il suo nome, ha pubblicato due singoli, un EP e tre album distribuiti da SG Records: “The Enchanted Wood” (Electronic Music), “Call me” (Rock), “The Legend of Prince” (Rock Opera). Altri lavori in studio includono Gabriels & Alex: “Non dirmi addio” (Pop italiano), DenieD: “Seven Stars” (Power Metal), Metafisica: “Beyond the Nightfall” (Progressive Metal), Platens: “Out of the world” ( AOR). Ha collaborato con una web-zine Metal (www.metallizzed.it) che si occupa anche di musica classica, scrivendo recensioni e articoli. Gabriels lavora anche come produttore presso il proprio studio e scuola di musica “Soundimension Records” con sede a Milazzo (Italia). Nel 2013 pubblica l’album “Prophecy” (Indipendence Records), un’opera rock dedicata alle vittime dell’11 settembre con Mark Boals alla voce e ora il 7 febbraio uscirà il suo nuovo album con tanti grandi nomi come ospiti e dal titolo “Fist delle sette stelle Atto1”!!! Sempre a giugno uscirà l’album “Vivaldi Metal Project” prodotto da Mistheria e Alberto Rigoni e che ha al suo interno tanti artisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo, un progetto vastissimo che vede Gabriels come arrangiatore e tastierista

CMZ: Salve Gabriels! Ci spieghi un po’ che sound proponi col tuo progetto?
Gabriels:
Ciao a tutti bhè direi un Rock Sinfonico ,Epico con influenze anni 80.

CMZ: Come mai la scelta di un concept album? E ne vogliamo parlare?
Gabriels:
Ho sempre amato questo modo di scrivere, non mi piace molto creare un album senza un unico comune tema. Mi piace che tutto debba avere un senso dall’inizio dalla fine e non ogni canzone a se stante. Mi piace che ogni canzone sia una scena e che il cantato sia un dialogo e non un racconto e oltremodo che la musica evochi un paesaggio, un episodio ecc. Anche se senza video l’ascoltatore può immaginare quello che non si vede.

CMZ: Riusciresti a descrivere quali sono stati gli artisti che hanno influenzato il sound di questo tuo nuovo album?
Gabriels:
Mmmm è certo che noi tutti siamo sempre il risultato di quello che abbiamo studiato, ascoltato nel corso della nostra vita, nello specifico direi primo su tutti il mio idolo Yngwie Malmsteen e poi non posso non citare alcuni autori della musica classica come Chopin, Liszt, Bach, Beethoven, Mozart e Czerny. Il peso che hanno sulla mia musica e sul mio sound è enorme e nello specifico in questo album ci sono molte canzoni scritte in vari periodi della mia vita anche di molti anni fa, quindi è davvero un mix di come componevo all’inizio e di come sono cresciuto col tempo.

CMZ: Che musica ascolta Gabriele Crisafulli solitamente?
Gabriels:
Rock anni 80 e sicuramente tutto il Metal Sinfonico ma ultimamente ne ascolto di meno visto che sono più concentrato sulla mia Musica.

CMZ: Come pensi che si evolverà musicalmente Gabriels in futuro?
Gabriels:
Mmmm credo che rimarrò su questa scia ancora per molto tempo.

CMZ: La scena metal italiana. Come ti sembra oggigiorno?
Gabriels:
Io credo che non abbia nulla da invidiare a quelle degli altri paesi e che anche noi abbiamo una nostra fetta di cui possiamo andare fieri.

CMZ: Ci sono stati episodi particolari che riguardano la composizione e registrazione di “Dragonblood (Damned Melodies”?
Gabriels:
Effettivamente ce n’è più di una come “An Impossible love” che mette in risalto l’amore impossibile tra Dracula e Mina, insieme nel castello cantano questa struggente ballad piena di emozione, emozioni che anche se rivolte ai personaggi sono uno specchio di quelle della mia vita.

CMZ: Stai pianificando un tour di supporto a “Dragonblood (Damned Melodies” o qualche data mirata?
Gabriels:
No purtroppo non è facile metterlo in live e sto lavorando già al nuovo disco, il quarto atto di “Fist of the seven stars” che si intitolerà “Five forces” e credo che non mi fermerò più fino ad arrivare al settimo atto di questa saga e cioè alla conclusione. Sette atti come le sette stelle dell’orsa maggiore.

CMZ: A te le ultime parole. Un saluto!
Gabriels:
Che dire…grazie mille dello spazio e un ringraziamento a tutti quelli che mi supportano…solo così possiamo continuare a regalarvi la nostra musica. Non scaricate la nostra musica in maniera illecita ma comprate, comprate, comprate, GRAZIE.

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