Paolo Fanzaga – “The Shapes of Love”
Arriva “The Shapes of Love”, il nuovo album di Paolo Fanzaga , una proposta morbida con qualche timido innesto più marcato, senza mai uscire da quella che è la sua corrente musicale principale: il classico strumentale.
In questo percorso si apprezzano tracce dal sapore intenso, con un cura dei dettagli che riesce a convincere anche i più scettici di come si possa ottenere ottimi risultati con il minimo impiego di strumentazioni e idee.
Un sound leggero le cui note in alcuni brani si tramutano in qualcosa di più marcato con la capacità in generale di donare quel sapore forte quasi come fosse una spezia indiana. Non a caso entrano in gioco influenze soft che danno ancora più verve ad un progetto di base elegante, di quelle che fanno breccia da subito e con facilità disarmante, e senza troppi artefatti.
Un potenziale che emerge soprattutto per la scelta di suonare senza liriche così da porre l’ascoltatore in condizione di focalizzare l’attenzione sul suonato sottolineando ancor di più, lo spessore compositivo ed esecutivo assolutamente notevole (eccellente il violoncello di Elisa Ladonna). In questo album è pregevole anche la produzione con la quale ogni singolo strumento riesce a creare la giusta atmosfera proponendo un sound fluido e dinamico.
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