Fuori “Tururu”, oggi il primo singolo del collettivo toscano WEZ
| TURURU è il primo singolo ufficiale dei WEZ, collettivo toscano di Viareggio composto da MATA, Toad, empty, Causy e Noise. Il singolo è scritto e cantato da Noise ed Empty, prodotto da Giordano Colombo e pubblicato per Pulp Music in distribuzione ad ADA Music. |
| Il primo singolo dei WEZ, “TURURU”, è un inno contro la categorizzazione delle scelte. La potenza delle chitarre e della batteria è protagonista, trascinandoci in un sound che tocca il pop e il rock e che vuole rompere gli schemi e la concezione canonica che si ha dell’amore e degli errori che derivano da esso. Il ritornello è da cantare a squarciagola, soprattutto se hai il cuore spezzato ma non hai smesso mai di credere in quel sentimento. “TURURU è un brano figlio di decisioni avventate, di sentimenti spontanei e di istinto. Infatti, se un anno fa fossero state fatte scelte più razionali, questa canzone non sarebbe mai esistita, e per questo motivo viene da pensare che forse non esistono scelte giuste o sbagliate. BIOGRAFIA I WEZ sono MATA, Toad, empty, Causy e Noise, cinque ragazzi originari di Viareggio in Toscana fra i venti e i ventiquattro anni che fanno del senso di collettività è condivisione la chiave della loro musica. Pop, punk-rock e Urban Pop vengono contaminati grazie all’influenze musicali di ciascun componente andando a creare un risultato unico e mai banale. Il vero collante tra i membri del gruppo è la diversità: tra i Wez c’è chi non sa neanche accendere un computer e chi ci vivrebbe dentro; c’è chi pende dalle labbra della cultura pop e chi ancora ci tiene a sottolineare che lui è quello particolare; c’è chi pensa che il suo mondo giri su un asse parallela a quella comune. Si sono conosciuti in un periodo in cui ognuno faceva musica dalla propria cameretta. Il senso di condivisione, misto all’affinità personale e una città veramente stretta, li ha portati ad unirsi sempre di più, ritrovandosi poi con una prima cartella di demo che già aveva il sapore di collettivo. Puntualmente le canzoni lasciate a metà da uno dei cinque diventano una casa per le parole e per l’espressione degli altri. È successo così spesso che diventare un unico super organismo è stato un processo naturale e inevitabile. |
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