Il nuovo brano di The Fottutissimi è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Se vi chiedete cosa sia passato questa volta per la testa dei The Fottutissimi che cambiano rotta e se ne escono fuori con un brano anglofono che non parla di medicine, vi consigliamo di non andare a ricercare chissà quale motivazione perché la questione è molto semplice: “è un pezzo che abbiamo scritto diversi anni fa e che finalmente siamo riusciti ad incidere come si deve!”
Ancora una volta i The Fottutissimi si lasciano guidare dalla sensibilità musicale di Davide Lucarelli che nel brano arrangia e suona chitarre e batteria, mentre il basso è sempre affidato alla mano pesante di Mattia Priori.
Un pezzo potente che arriva come qualcosa di storto e fuori rotta rispetto a quanto fatto dalla band fino ad ora, alla ricerca di un sound attuale ed internazionale, che allo stesso tempo strizza l’occhio ad un certo modo di fare tipico di tanta roba tosta passata per i grandi live clubs ed i centri sociali di diversi anni fa, cantato in inglese, sul quale Lello con la sua voce può esprimersi (e lo fa!) al meglio, considerando che oggi la lingua è più una questione di scelta stilistica che un vessillo di appartenenza.
Il pezzo esce proprio in questo momento come a voler testare se questo ritorno al rock di cui tanto si sente parlare è solo un questione di facciata e di storielle da Tik Tok o se invece si sta facendo sul serio.
La produzione è tutta italiana. Questa volta la band si è affidata a Michele Bellagamba che ha curato registrazioni, mix e mastering.
I The Fottutissimi sono una band marchigiana, proveniente da San Lorenzo in Campo. Nel 2020 si aggiunge al gruppo, fermo da oltre sette anni, il chitarrista poli strumentista Davide Lucarelli. La band riparte l’estate scorsa con la pubblicazione di un Ep di quattro brani dal titolo Felici o niente.
Dopo un concerto dedicato ai fan, dello scorso agosto, il gruppo decide di sospendere l’attività live aspettando la fine dell’emergenza covid.
I The Fottutissimi hanno all’attivo quattro CD, One Day (2007) – Bad Grass never dies (2009) – Rock n roll Guru (2011) – Mercoledì Babilonia (2013) ed un Ep, Felici o Niente (2020).
Dagli anni 2000 suonano in giro per l’Italia partecipando a vari festival e vincendo diversi concorsi nazionali dedicati alla musica emergente.