Note Biografiche: “Gli Sviet Margot sono una band romana attiva da molti anni, caratterizzata da una sensuale voce femminile, cristallina, a tratti lirica e grintosa, su una base musicale energica e frizzante, che si esprime nel genere Pop Rock ed ammicca al Jazz, al Progressive e al J Rock. La band ha all’attivo già tre album “Spiriti di Luce” (2013), “Glance to Infinity’ (2016) e quest’ultimo “Into The Badlands”. Gli Sviet Margot hanno da sempre anche un’ottima attività live. Nel 2017 infatti, dopo il primo tour europeo la band ha condiviso il palco con importanti nomi internazionali come Poets of the Fall, Guano Apes e The 69 Eyes”. Ora passiamo ad analizzare l’album, che di certo non mancherà di sorprendere gli amanti dell’hard rock con voce femminile. Innanzitutto è proprio la voce della bravissima Tiziana Giudici a trainare un album che è un vero fiume in piena di idee. La band ha vigore e voglia di dimostrare che nel 2023 non solo si può scrivere un grandissimo album di rock duro, ma che si possono sperimentare varie soluzioni per offrire un qualcosa di assoluta mente originale. La band quasi sempre non si discosta dal personale tocco pesante, ma ci sono tracce che fanno intravedere la volontà della band di valorizzare la propria vena pop, come in “Distante Da Chi” o “Crystal Tears”. In ogni caso a parte questi due episodi, la tracklist sprizza energia da ogni solco dell’album, e ci sono episodi davvero indimenticabili, tra tutti “Blue Mind”, “Tales & Tales”, e la title track. Belle anche le incursioni di tastiera ed elettronica varia, che nel risultato finale sono determinanti per donare dinamica e modernità e per sorreggere una sezione ritmica sempre molto potente. Album semplicemente ottimo, suonato alla grande e ricco di classe sopraffina. Sarebbe un peccato perderselo…