Esce il nuovo singolo di Oana, misteriosa cantautrice che aveva di recente esordito con il brano Dentro e Fuori, con la sua inconfondibile malinconia elettronica che è diventata il suo marchio distintivo. Qui, Oana sembra volerci dire che il tempo non tollera sentimentalismi, ma è compagno severo del momento in cui spandiamo il primo respiro sul mondo. Probabilmente succede a tutti, di incontrare la persona giusta al momento sbaglio, o quella sbagliata al momento giusto. Allora bisogna raccogliere le forse e saper lasciar andare, anche quando in realtà vorresti gridare fortissimo: Stai con me!
E per infinito che ci può sembrare un momento buio, diventa inesistente rapportato all’eternità, diventiamo piccoli, possiamo dire mai esistiti. Ecco quindi il tempo non esiste, è una dimensione soggetiva, uno dei tanti costrutti mentali nei quali ci rifugiamo. Perchè alla fine, quando ci giriamo indietro, la sensazione è qualcosa tipo…
è successo davvero? Era reale?
Tutto è offuscato e diventa leggero. Stai con me!
Sono Oana.
“Una, nessuna, centomila”.
Ho un unico desiderio: la catarsi.
Credo nell’arte come strumento essenziale per la liberazione dalle forme ripetitive del quotidiano. Ho sentimenti anticonvenzionali, ma provo rispetto reverenziale per la musica.
Sono nata nel ’92, non importa dove.
Ho fatto il Classico e poi ho lavorato nei bar (cioè ci lavoro ancora).
A 25 anni ho mollato il conservatorio ed ho iniziato a scrivere la mia musica, poi ho conosciuto Mr. Blackstar ed insieme abbiamo iniziato a lavorare al mio primo EP, “I FIORI DEL MALE”.