Saughelli, cantautore e docente di musica presso il Ministero della Pubblica Istruzione, ha cominciato a comporre canzoni da adolescente per lui e per suo padre, essendo figlio d’arte. Si è avvicinato allo studio del pianoforte conseguendo anni dopo la licenza complementare quadriennale al Conservatorio di La Spezia; i diplomi accademici di secondo livello (lauree specialistiche) in contrabbasso al Conservatorio di Avellino e in canto lirico al Conservatorio di Alessandria e i crediti formativi accademici (24 CFA) al Conservatorio di Genova. Prima di intraprendere il percorso da solista fonda una band (Noyceback) di stampo prog-rock da cantante-bassista, con brani inediti in inglese; uno fra tutti è il singolo “It’s snowing” che viene ripreso dopo alcuni anni e prodotto nel 2015 insieme al video presente sul canale youtube. Da cantautore partecipa a concorsi canori come: “Castrocaro”, “Festival di San Marino”, “Voci di Roma”, “Cantautori Bitonto Suite”, “Non c’era altro che Arte Festival”, ”Sognando San Remo”, “Italiani nel Mondo Festival”, “Lennon Festival”, alle selezioni di X Factor e a manifestazioni come l’i Tim Tour 2002 di Red Ronnie. Nel 2008, da polistrumentista, compositore, paroliere ed arrangiatore produce un album di 16 tracce dal titolo “Fregi dell’anima” (ex etichetta “Smile Records” ed ex “Edizioni Zurigo”), nel quale è contenuto un brano (“Tra il coraggio e la follia”) scritto testualmente dal cantautore Zorama (autore per Mina col brano “Il tuo arredamento”, co-autore con Franco Migliacci del brano “Quanto mi dai” e inoltre all’attivo collaborazioni con Federico Salvatore e Frank Nemola, quest’ultimo, storico collaboratore di Vasco Rossi), il quale duetta vocalmente con Saughelli, artefice della parte musicale. L’ album è stato riproposto con una nuova masterizzazione curata da Max Carola (Aerosmith, Roxette, Simple Minds, Battiato, Zucchero, ecc.) e una nuova etichetta “la Cellula Records”. Si tratta di una “deluxe edition” con l’aggiunta di 4 bonus tracks + 1 brano inedito (“Speranze da crocifiggere”), col testo scritto dal cantautore e filosofo Davide Matrisciano (vanta svariate collaborazioni, tra cui: Paolo Benvegnù, Edda, Garbo, Roberto Dell’Era bassista degli Afterhours, Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume, Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, Mario Formisano bassista storico degli Almamegretta, ecc.). L’album mostra il carattere eclettico di Saughelli, tratta il genere pop-rock, con influenze melodiche, elettroniche, sinfoniche e progressive. L’album è uscito ad ottobre 2024 in formato CD con distribuzione Audioglobe e in digitale su tutte le piattaforme; già dalla sua prima uscita ottenne esiti favorevoli da parte del pubblico e della critica. La versione digitale contiene invece 26 brani, di cui 3 sono versioni antecedenti ad alcuni brani già contenuti nell’album e altri 3 sono versioni più scarne rispetto ad alcuni brani già contenuti nel suddetto album. Alcuni brani estratti sono presenti in versione video sui vari social e canali come youtube. Saughelli ha collaborato in diversi progetti live come bassista, contrabbassista e corista. In studio collabora con artisti come Noyceback, Zorama, Davide Matrisciano e Resurrextion; il suo nome infatti risulta in singoli come: “Forza Juve Alé” (2011 – Smile Records/Maia records) e It’s Snowing (2015 – Terra di Musica); in album come: “Frequento il vento” (2008 – Smile Records), “Involitudine” (2012 – Smile Records), “Virus in fabula” (2018 – Blu Music) e “Conteremo i fiori di un giardino” (2022 – Maxsound/La Cellula Records) di Zorama; “Il profumo dei fiori secchi” (2014 – Prehistorik Sounds ) e “Buona Visione” (2019 – Seahorse Recordings) di Davide Matrisciano; nell’album ”Serie” (2021 – Resurrextion Music) dei Resurrextion, ha scritto il testo e composto la linea melodica sui ritornelli e sul bridge del brano “Stranger Things”, cantandolo in duetto e suonando parte dei synth; il brano è stato ispirato alla nota serie televisiva. Attualmente, oltre a produrre brani per i suoi prossimi album, compone e produce musica strumentale destinata a cortometraggi, trailer e/o film.
Ciao, come nasce la collaborazione con Davide Mastriciano?
Conobbi Davide Matrisciano grazie a Zorama durante una serata canora in cui facevamo parte della giuria. Ci vedevamo tutte le volte che potevamo, nonostante vivessi a Genova ed essendo entrambi fan di Battiato, finimmo per collaborare ai nostri progetti musicali complementari, accomunati da alcune influenze comuni. In alcuni dei suoi album ho collaborato come bassista, corista, tastierista e paroliere su tre brani, quest’ultimi faranno parte del suo prossimo album.
“Fregi dell’anima”, com’è nata la scelta del titolo?
Partendo dal concetto che gli occhi sono lo specchio dell’anima, riprodotti all’interno di un cuore, come la copertina stessa dell’album, mi piaceva l’idea che potesse essere un raccoglitore di tante esposizioni testuali, nonché musicali, tali da rappresentare un filo conduttore tematico, fatto di sfumature e sfaccettature complementari.
Elencaci cinque artisti o band che hanno influenzato il tuo sound!
Per il sound dell’album: Genesis, David Bowie, Japan, Duran Duran, Franco Battiato.
Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale?
Se consideriamo il fatto che per produrre un album fuori dai soliti schemi, senza per forza accettare “suggerimenti” dai discografici, facenti parte di una major e che spesso seguono le tendenze del mercato (soprattutto in Italia), internet potrebbe essere molto utile per mettersi in gioco e per avere visibilità, anche se in maniera ridotta rispetto alle grandi produzioni dettate dal mercato. Oggi purtroppo si punta molto sulle views, sui numeri e meno sulla qualità. Tuttavia internet ci permette di esistere artisticamente, indipendentemente dal genere che proponiamo. Un tempo dovevi per forza far parte di un’etichetta per avere un contratto discografico, altrimenti non esistevi. Oggi si ha comunque la possibilità di avere una propria Home Studio per poter fare la propria musica; tutto il resto dipende dagli investimenti che puoi permetterti e dal fattore fortuna, che non guasta mai.
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Scene di vita quotidiana; suoni o rumori della natura, in quanto tendo ad intonare qualsiasi cosa io possa sentire e percepire; l’ambiente che mi circonda, a seconda di dove mi trovi; tv, internet, social e quant’altro.
Lascia un tuo consiglio a chi vuole intraprendere la strada della musica!
Più che un consiglio mi sento di dire: fai musica per te stesso se pensi che ti possa far stare bene e porta avanti la tua unicità, mescolata alle tue influenze musicali; vai avanti con determinazione, perseveranza e tanta passione; prima o poi avrai qualcuno che ti apprezzerà e che ti seguirà.