“Ruotaordinario” è il nuovo e quarto singolo, estratto dall’album “Zdasdat” del cantautore bolognese Baschira, disponibile dal 28 gennaio 2022 su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radio, pubblicato da Radici Music Records e distribuito da (R)esisto.
Baschira nasce da un’ idea di Davide Cristiani, artista di origine bolognese, nato a Molinella, ad Amsterdam ormai da anni. È nei panni di Prospero Baschieri (Baschira), un brigante vissuto agli inizi dell’Ottocento, che il chitarrista decide di portare in scena i protagonisti delle sue storie: gli ultimi, vittime di soprusi e ingiustizie sociali. Accompagnato da sette musicisti, lavora in studio, insieme a Mario da Silva dell’RPM Studio, al mixaggio degli otto brani che andranno a comporre il suo primo album “Zdasdat”, masterizzati dall’ingegnere del suono e producer Pietro Rossi, al RedStone Productions di Amsterdam. A Marzo del 2020 viene pubblicato il suo primo singolo “Il Biondo”, seguito da “A Capo” il 15 Luglio. “Brucia” è il nuovo singolo, che anticipa il primo album del cantautore bolognese, disponibile dal 25 ottobre 2021 su tutte le piattaforme digitali e dal 29 ottobre in rotazione radio e video, pubblicato da Radici Music Records e distribuito da (R)esisto. I singoli precedono l’album “Zdasdat”, che in dialetto bolognese vuol dire “Svegliati”. I brani che compongono l’album sono identificabili con il genere folk, gipsy jazz, acustico, popolare.
Testo singolo “Ruotaordinario”
La scusa che ho inventato ieri sera, è inutile che ridi perché è vera.
Non dirmi adesso già che sei gelosa, allora butta via il tuo abito da sposa.
Visto che fai la lista della spesa, segna: per i nani mica me la sono presa, cagna.
E mentre intanto intorno tutto trema, il ragno tace e tesse la sua trama.
Ti dice: “Caro, cuore, non ti preoccupare” e poi ti lascia solo in mezzo al mare.
Alice decide, dice di essere felice, ma poi dimmi a che pensa mentre stira le camicie.
Se ti sorride Marianna e ti senti già in canna, sei il suo principe azzurro, lei ti ridurrà in burro.
Stasera esci, ti senti come un gatto, buonumore contagioso il tuo senno è distratto.
Tu balli strafatto, cercando soddisfatto, di infilarti quatto, coatto dentro a un letto.
E’ assurdo che il ristretto tuo pensiero, sia l’ unica cosa che hai di-nero.
Hai un’ automobile di certo invidiabile, che in coda tangenziale ti è perfettamente inutile.
Abile, amabile, abito inconfondibile, nessuno ti direbbe così labile.
Alice decide, dice di essere felice, ma poi dimmi a che pensa mentre stira le camicie.
Se ti sorride Marianna e ti senti già in canna, sei il suo principe azzurro, lei ti
ridurrà in burro.
Libera le emozioni che ti nascono dal petto, questa è l’unica vera legge che rispetto.