Esce il videoclip di “Tristi per caso”, terza traccia dell’album Namastereo (La Lumaca Dischi / Audioglobe – 2020), disco che rappresenta il manifesto del suo nuovo sound di YOSONU, il “free-pop”. In questo brano il “one man orchestra’, che ci ha abituati a set decisamente non convenzionali, ha suonato: barre di metallo, body percussion, un rasoio da barba, batterie elettroniche, voci, bidoni e oggetti vari. La fotografia e le riprese sono di Giancarlo Galante, l’editing e il montaggio sono dello stesso Yosonu (Giuseppe Costa).
Yosonu è il progetto di Giuseppe “drumz” Costa, batterista (dal 1997) e body percussionist. La sua “one man orchestra” conta 300 concerti in 4 anni tra club, caffè letterari, raduni buskers e festival (con Alborosie, Uzeda, Afterhours, Gogol Bordello, Motta, Wrongonyou e altri). È stato in classifica KeepOn tra i migliori live di marzo 2018 in Italia. Nel suo terzo album, Namastereo (tra i 50 migliori dischi dell’anno secondo Rockit), Enrico Gabrielli ha registrato il clarinetto basso sul primo singolo (Cucumanda) e Lavinia Mancusi la voce (in Silence). Nel precedente lavoro in studio, Happy Loser (CNI Unite, 2017), ha ospitato John Egan – eccentrico flautista degli Ozric Tentacles e dei Dream Machine – e il grande Paolo Tofani, chitarrista storico degli Area e ricercatore instancabile, che proprio con Yosonu forma il duo “Battiti Alti”. Ha portato in tour anche la sonorizzazione di Wall-E, ormai tra i classici dell’animazione Pixar. Con l’album GiùBOX (CNI Unite, 2016) ha ottenuto il patrocinio di Legambiente e il marchio di progetto “green” per la sua attenzione al tema del riuso e riciclo in composizioni e concerti suonati senza strumenti convenzionali (è stato invitato al TEDx come speaker e performer per un approfondimento sul suo lavoro).