La mancata concretizzazione delle relazioni amorose cercate, o bramate, fa sì che la stessa parola “amore” acceda alla sfera dell’indicibile. Nel testo, la connessione si rivela tra le frasi “esiste già” ed “esita”. Lo stile di Nereo è quello della melodia pop mixata a elementi elettronici, mentre, a livello sinestetico, gli accordi e le atmosfere rimandano al rosso, al viola, all’arancio. Toni ripresi nella copertina del singolo tratto dal primo album di inediti dell’artista pugliese, “Danze cosmiche”. «Chi nomina domina. Siamo legittimati a possedere le cose del mondo se in grado di dare loro un nome.» Nereo |
BIO Nereo nasce a Bari dove, giovanissimo muove i primi passi nel mondo della musica. Inizia a studiare canto moderno con gli insegnanti Alba de Vito, Daniela Desideri, Fabio Lepore e Roberto Delli Carri. Sfiora la tecnica complessa del canto lirico con Maria Luisa Dituri. Nel 2006, partecipa alla ventottesima edizione del festival canoro “La Nota D’oro”, classificandosi al secondo posto e vincendo il premio della critica “Gazzetta del Mezzogiorno” per il miglior testo in gara, con il brano inedito “Mai”. In quell’occasione, il presidente di giuria, Marcello Balestra, allora direttore artistico Warner Music Italia, esprime il suo vivo apprezzamento per il brano e per la voce. Dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento, nella primavera del 2020, prende forma il progetto “Danze cosmiche”, un disco di inediti frutto dell’ispirazione e della sensibilità alla (ri)scoperta di vecchie melodie e nuovi sogni. “Danze Cosmiche” è stato anticipato dall’uscita di “Senza voce”, “Fine di un’estate”, “L’amore c’è prima di noi” e “Dimentica”. |