Adelaide è una creatura immaginaria, un animale che non ha razza o genere e che vive in un mondo tutto suo. Sospeso.
Dopo il fortunato esordio sempre su medio formato di Adesso torni a casa (42 Records, 2022), il nuovo ep, prodotto come il precedente da Marco Giudici (Any Other, Rareș, Generic Animal e tanti altri), parte dall’idea di sospensione per andare a scavare nelle dinamiche del concreto.
Le canzoni di Fracasia, autore di tutti i brani e polistrumentista, cercano tutte una via di fuga da un mondo che fa sentire inadeguati e inadatti attraverso una scrittura molto peculiare dal punto di vista lirico ma anche e soprattutto da quello musicale.
I riferimenti di Fracasia sono vari e molto alti: nelle canzoni di Adelaide non ci sono elementi accomunabili alla musica italiana in voga al giorno d’oggi, ma più uno sguardo libero e che guarda oltre i confini del pop nazionale. Gli arrangiamenti sono curati e personali, i suoni sono sporchi ma solo in apparenza: la cura nel dettaglio che traspare in queste sei canzoni è al limite del perfezionismo.
Un universo sonoro che parte dal lo-fi di matrice americana, a cui si unisce un gusto per le melodie e le armonie che sembra a tratti quasi figlio dell’ascolto compulsivo di John Lennon e di suoi epigoni più recenti (i Wilco, Father John Misty e altri), con un orecchio verso tutto quello che è underground.
Anticipato dai singoli Lezione(che vede la partecipazione ai cori di Adele Altro di Any Other e la partecipazione di Rareș) e Mamma e papà, Adelaidecontiene in tutto 6 canzoni.
L’apertura sorprendente è affidata a Lezione, un brano che parte con un applauso e finisce con un crescendo emozionante, a cui segue Funerale (un brano orgogliosamente risentito, in cui l’eleganza dell’arrangiamento si scontra con la crudezza delle parole). Mamma e papà è una foto di famiglia scattata a Venezia dove tu non ci sei ancora e tutto sembra andare bene, Ragazzino è un atto di consapevolezza e di auto-analisi, un brano autobiografico sulla ricerca della felicità (o della tranquillità). Adelaide è la canzone centrale dell’EP, quella che dà all’opera il titolo, ispirata dall’incontro fortuito con un cavallo che ha passato tutta la vita a correre in competizioni sportive e che improvvisamente si ritrova messo da parte ad affrontare il futuro, mentre Odio tutti e non mi piace la realtà è pura auto-ironia, per una canzone che musicalmente rappresenta la chiusura perfetta del cerchio.
Adelaide è disponibile dal 24 novembre su tutte le piattaforme digitali e presto anche in vinile in edizione limitata (di colore verde) e in un cofanetto numerato di sole 50 copie – con copertina alternativa – e che comprende entrambi gli EP.
Marco Fracasia presenterà Adelaide con tre concerti speciali dal vivo (a cui si aggiunge l’apertura per Giovanni Truppi a Torino il prossimo 14 dicembre), a seguire un tour organizzato da DNA Concerti.
Queste le date:
8 dicembre Roma – Angelo Mai preview MArte Live
22 dicembre Torino – Magazzini sul Po’ (opening act Paolo Schiamazzi)
10 gennaio Milano – Arci Bellezza (w/Andrea Poggio)