Tornano sul mercato I Lonesome Heroes dopo la pubblicazione del singolo “On Fire”, e lo fanno con il migliore dei presupposti regalando ai propri fans e a chi non lo sono ancora, un album “On Fire” dal sapore robusto ed una forte vena ad ispirazione Punk/Rock che non ha bisogno di molte parole e molte note per essere riconosciuto ai molti come musica di qualità, affacciandosi nuovamente al mercato discografico nel migliore dei modi.
Il loro disco risulta scorrere molto velocemente e piacevolmente, soprattutto se amanti del genere, ed ogni piccola composizione all’interno del disco trova una sua perfetta collocazione all’interno della playlist.
Durante l’ascolto di questo album andiamo incontro ad un percorso corposo con la traccia di apertura “Don’t Believe Me” che lascia il passo in maniera graduale da un percorso fatto di dettagli e suoni intensi che conferiscono volume ed energia con un piccola inclinazione a venature più leggere.
Un album che testimonia l’ottima intesa tra i quattro musicisti che riescono a trasmettere un punk semplice e diretto senza troppi fronzoli senza mai strafare o dare vita ad eccessi ritmici. Tutto ben contenuto e confezionato in un pacchetto oserei definire dalle venature leggermente rock
I Lonesome Heroes risultano così essere una band preparata e matura con ampi margini di miglioramento che se ben sfruttati possono dar vita ad un buon disco (moderno) senza ridondanza e limiti temporali. Un buon disco che meriterebbe di sicuro più spazio e valorizzazione all’interno del mercato.
Tracklist:
- Dont Believe Me
- Born To Lose
- Too Late For The Grave
- Romance Is Dying
- Rider Or Die
- Sinners Parade
- On Fire
- Lonesome Driver
- Suspicious Mind
- Dead California