A tre anni di distanza dal fortunato Tied (Urtovox, 2021), il collettivo torinese Linda Collins torna sulle scene con un nuovo singolo/video, Sunbeams, che anticipa il prossimo album la cui pubblicazione è prevista per l’autunno del 2024.
Novità assoluta di rilievo è la collaborazione con benedetta (Benedetta Sotgiu), giovanissima musicista, polistrumentista e producer sarda, dotata di un talento e di una capacità interpretativa tale da entusiasmare fin da subito i Linda Collins, che hanno voluto coinvolgerla in diversi altri momenti dell’album di prossima pubblicazione.
“Sunbeams” esplora il desiderio di proteggere ed aiutare una persona amata in difficoltà.
Il tunnel è un’allegoria del dolore, di quel precipizio emotivo nel quale la persona amata sta sprofondando. Le ali sono invece il simbolo dell’amore, banalmente inteso come primario mezzo di sostegno che tutti noi offriamo per ammorbidire ed alleviare la sofferenza e la difficoltà dell’altro.
Questa dinamica sta alla base del senso stesso della vita, intesa anche come l’insieme delle relazioni personali che costellano l’esistenza di tutti noi.
Vite che a volte si credono perdute e che riaffiorano dal passato come nel caso di questa vecchia pellicola dimenticata in un cassetto e che viene ritrovata per diventare il video clip ufficiale della canzone.
Il video clip di “Sunbeams” verrà postato in anteprima esclusiva sul sito di Rumore Magazine il giorno stesso della pubblicazione del brano
Breve Bio Linda Collins
Linda Collins è un progetto che guarda oltre confine, con alle spalle diverse esperienze (Caplan, Olla).
La band si muove tra suggestioni post-rock, rimandi trip-hop ed elettronica mitteleuropea, ma sempre riportando il risultato finale alla forma canzone.
Linda Collins riprende il proprio personale percorso di crescita ripartendo dal loro ultimo album TIED (Urtovox 2021), che li ha visti riscuotere consensi unanimi da critica e stampa specializzata, oltre a importanti partecipazioni a trasmissioni radio e festival musicali di riferimento.
Nuovi ospiti arricchiscono in fase di produzione la già ricca formazione: oltre alle profondità di Jackeyed (Federico Babbo, indispensabile voce e co-producer), Neverwhere (già attivo con The Wends), c’è spazio per Benedetta Sotgiu, un esordio dalla sorprendente maturità in termini di scrittura e arrangiamenti. Confermata inoltre la presenza del poliedrico Ramon Moro alla tromba.
I Linda Collins rimangono impegnati nel tentativo di coniugare punti cardinali apparentemente distanti sotto il segno di una identità musicale unica. Coordinate sonore che rimandano a Sparlkehorse ed Explosion in the Sky , visioni diagonali vicine ai primi dEUS, ma anche esplosioni post-rock alla Mogwai, così come echi delle produzioni trip-hop di inizio millennio, a metà strada tra Arab Strap e Notwist.