Artista indie-pop islandese, Kaktus Einarsson è pronto a tornare con ‘Lobster Coda‘, il secondo album in arrivo il 25 ottobre, un resoconto onesto del suo recupero da un improvviso disturbo neurologico funzionale (FND) che gli ha richiesto di imparare nuovamente come usare le sue funzioni motorie, svolgendo allo stesso tempo i suoi doveri di neo padre. L’album, una collezione di lussureggianti forme elettroniche piene di vita, contiene i feat di School of X, Nanna e Damon Albarn.
Nel complesso, ‘Lobster Coda‘ incorpora un’atmosfera synth-pop sognante, scintillante e malinconica, creata attraverso strati di chiavi atmosferiche, percussioni e bassi funk carichi di groove. Kaktus descrive in dettaglio il suo viaggio a seguito di un attacco indotto dallo stress che ha interrotto la capacità del suo cervello di comunicare con il resto del corpo, provocandogli la perdita del controllo degli arti e causando tic involontari. Fondamentalmente, ha trascorso mesi seguendo terapie fisiche, mentre cercava di prendersi cura dei suoi figli e della sua compagna, con cui, per sua stessa ammissione, aveva bisogno di riconnettersi. Con un candore a volte brutale, il nuovo album di Kaktus parla di prendersi il tempo per riflettere e riconoscere i cambiamenti che devono essere apportati.
“Avevamo comprato una nuova casa, la stavo ristrutturando, ero diventato padre di due figli ed ero entrato in un nuovo tipo di vita da adulto..la pressione era alta. E mi rendo conto di non aver fatto alcun tipo di lavoro su me stesso. E’ successo mentre ero alla mostra di mio padre, i miei occhi hanno iniziato ad avere una strana sensazione, la mia vista era offuscata e praticamente ho avuto un attacco di panico. In ospedale mi hanno detto che si trattava di FND, un problema tecnico tra il cervello ed il sistema nervoso. La ripresa è lunga ed ancora in corso, ma sono certo che questa esperienza mi ricorderà di tenere a bada lo stress e le pressioni della vita di tutti i giorni. Ho imparato che il recupero non è lineare, ci sono giorni buoni e giorni meno buoni ma, nonostante questo, è un grande sollievo sapere che non ho nessuna malattia cronica. Sono stato molto fortunato, ho ricevuto un bel cartellino di avvertimento, me lo ricordo ed ogni giorno è bello” spiega Kaktus.
L’album si apre con l’omonima ‘Lobster Coda‘, un’introduzione glitch ed ultraterrena che, secondo Kaktus Einarsson, “ci guida nel mondo di Lobster Coda. E’ l’idea di un nuovo inizio, l’inizio del recupero dal mio esaurimento nervoso, l’inizio della comprensione. Una coda è una fine e, a volte, dobbiamo raggiungere una fine per poter ricominciare.”
‘Daze Gold‘, con i suoi ritornelli euforici e sintetizzatori scintillanti, è stata scritta con l’artista di Copenaghen Rasmus Littauer, alias School Of X.
Il pezzo forte dell’album, ‘Be This Way’, fonde il post-punk più oscuro del suo passato con Fufanu con il pop glaciale e la voce aggiuntiva di Nanna della band islandese Of Monsters And Men. A seguire, ‘Saka’, un’ode al defunto compositore giapponese Ryuichi Sakamoto.
Concentrarsi per cercare di essere un padre amorevole e un partner dopo un’assenza viene esplorato in ‘Heart Spell‘: “la vita è stata impegnativa negli ultimi due anni. Con la mia malattia e la mia guarigione ed imparare ad essere padre di due bambini molto piccoli, essere un partner amorevole è arrivato per ultimo nell’ordine delle priorità. E’ stato molto salutare scrivere questo album, indagare su queste cose”.
‘Koddi’ è una ninna nanna che punta l’attenzione su di sé e sulla sua famiglia, mentre ‘White Burn‘ discute del burnout derivante dalle esperienze di Kaktus. Infine, ‘Gumbri’ presenta il feat dell’amico e collaboratore di lunga data Damon Albarn. Il frontman dei Blur/Gorillaz e Einarsson si conoscono infatti da molti anni: Kaktus ha suonato la tromba in ‘Stop The Dams‘ dei Gorillaz all’età di 15 anni e, poco dopo, è volato a Londra per lavorare al disco solista di Damon, ‘Everyday Robots‘, per poi andare in tour con lui. Kaktus ha anche progettato la ‘Maison Des Jeunes‘ per il progetto Africa Express lanciato da Albarn. “Dopo uno o due margarita a Capodanno, parlavamo di musica, del futuro e suonavamo alcuni demo. Prima che arrivasse la mia demo di ‘Gumbri’, ho scherzato dicendo che sarebbe stata una traccia in cui avrebbe dovuto comparire e così ha detto ‘si, ok!’. Non ci ho pensato molto per alcuni giorni, finché il direttore dello studio di Damon mi ha chiamato il 4 gennaio e mi ha chiesto gli stems” racconta Kaktus.
Nel complesso, ‘Lobster Coda‘ parla di connessione. Connessione con sé stessi, comunicazione tra corpo e mente, conoscenza dei propri limiti e superamento delle avversità. Ma anche di connessione con le altre persone, coltivare le relazioni, trovare l’equilibrio, amare la famiglia e gli amici senza dimenticarsi di sé stessi.
Nato e cresciuto a Reykjavìc, Kaktus Einarsson era parte della band sperimentale elettronica Ghostigital già a dieci anni. Nei suo gruppo post-punk, Fufanu, ha aperto i concerti in Islanda di Radiohead e Red Hot Chilli Peppers, oltre ad aver suonato prima di Blur ad Hyde Park ed aver solcato i palchi dei più importanti festival in tutto il mondo. Nel 2021 debutta col suo progetto solista e il disco ‘Kick The Ladder’, ampiamente accolto dalla critica musicale e successivamente remixato da artisti del calibro di JFDR, Modular Project, Brandt Brauer Frick.