Il compositore olandese Jeroen Elfferich (Delft, 1965) ha studiato percussioni al Conservatorio di Rotterdam e ha suonato in gioventù in diverse band pop e jazz (in particolare gli Elfferich Four, una band che ha formato nei primi anni ’90, ora sciolta). Nel 2011, ha iniziato un nuovo filone nella sua creazione, concentrandosi rigorosamente sulla musica minimalista, principalmente per due pianoforti, in duo con il pianista bulgaro Ivan Pavlov o con il pianista olandese Nico Moll. Dalla sua formazione come percussionista ha una notevole predilezione per l’enfasi sui ritmi in diverse misure di tempo.
“Infinito”. La sua ultima pubblicazione, è un album che si ascolta benissimo con un andamento graduale, creato con il solo impiego di un pianoforte le cui note regalano momenti di musica dal clima sonoro intenso, con un cura dei dettagli che riescono a convincere anche i più scettici. “Infinito”, è caratterizzato inoltre da sSuoni leggeri che si tramutano in metriche più raffinate.
In questo “Infinito” emerge un potenziale che va a sottolineare uno spessore compositivo ed esecutivo assolutamente notevole, incisivo e ricco di carisma.