Arriva in radio, in digitale e su Youtube, dal 23 aprile, “L’AMORE PERDUTO” il nuovo singolo e video di VALENTINA MATTAROZZI (Azzurra Music). Questo brano vuole commemorare tutte le persone che hanno sofferto per le crudeltà della seconda guerra mondiale, uno dei peggiori capitoli della storia dell’umanità, per non dimenticare che qualunque guerra è il “male” assoluto.
“L’amore perduto” esce a ridosso del 25 aprile, giorno della “Liberazione”, portandoci nel passato, oltre 70 anni fa, durante la seconda guerra mondiale. La storia che viene raccontata nel testo è molto articolata, e realmente accaduta. La canzone è dedicata ad una donna, già sposata con figli che si innamora perdutamente di un militare di carriera, di cui rimane incinta. Tutta la sua famiglia, durante una retata, viene deportata dai tedeschi nei tristemente famosi campi, in Austria, e riusciranno ad uscire solo per merito di uno scambio di prigionieri, aiutati proprio dall’amante della donna. Lei però dovrà ripiegare a vivere con un uomo che non ama, suo marito, che ogni giorno le rammenta con immutato rancore il suo tradimento e l’errore di essere rimasta incinta dell’ufficiale. Ma del resto, se quel figlio non fosse stato concepito, probabilmente loro sarebbero diventati, come tanti, solo cenere nei campi di concentramento.
L’arrangiamento a ritmo di Rumba, pensato da Teo Ciavarella è sinuoso ed elegante, perfetto nel condurci per mano nell’atmosfera della storia. Gli strumenti di accompagnamento si intercalano alla “protagonista musicale”, quale è la fisarmonica di Massimo Tagliata, che con infinita dolcezza riesce ad esprimere una grande forza narrativa ed espressiva.
VALENTINA MATTAROZZI Bolognese di nascita, artista a tutto tondo, studia danza classica per dieci anni e calca i palchi teatrali anche come attrice e autrice. A 6 anni inizia a suonare il pianoforte e 14 a comporre. Studia canto lirico, conservatorio Martini di Bologna e Frescobaldi di Ferrara, ma la sua innata curiosità la porta a scoprire tanti generi musicali, (dal pop al rock, dal blues alla fusion).
Ed è proprio la mescolanza di tutto questo che la rende unica. Il suo primo vero grande amore è, e rimane, il Jazz che è la sua principale fonte di ispirazione anche quando compone. Collabora con vari artisti bolognesi tra cui Annibale Modoni, Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio, Carlo Atti e Lele Barbieri.
Dal 2013 è la vocalist della famosa Doctor Dixie jazz band, che ha visto collaborazioni con Gerry Mullighan, Lucio Dalla, Pupi Avati e Renzo Arbore. Alternando attività musicali e teatrali, è la protagonista di “Lady Day – Omaggio a Billie Holiday” (nel ruolo di Billie Holiday) per la regia di Massimo Macchiavelli e ancora in “Ladies sing the blues”, viaggio attraverso la storia e le sonorità blues già portate alla ribalta da grandi interpreti femminili come Bessie Smith e Janis Joplin. Si cimenta anche nella scrittura teatrale, debuttando con “Io sono Billie”, spettacolo anche questo, incentrato sulla vita di Billie Holiday. Nel 2014 debutta con l’album di inediti “Vally Doo”, entrando in top ten e top twenty delle classifiche radiofoniche.
Nel 2017 pubblica l’album “I am Billie – Tribute to Billie Holiday”, per cui riceve pubblicamente i complimenti da parte del gruppo vocal jazz più famoso al mondo “The Manhattan Transfer”. Ad aprile 2020 durante il periodo di lockdown ha partecipato all’iniziativa #jazzadomicilio organizzato dal Bologna Jazz Festival ed il 30 maggio 2020 è stata la cantante del primo concerto in Italia “in condominio”, dopo il lockdown, esibendosi con il trio del Maestro Teo Ciavarella a “Borgo Masini”.
Ha di recente pubblicato “Fragili” e “Nostalgie” brani che come “L’amore perduto” saranno inclusi nel suo nuovo album in uscita a maggio 2021.