I Barkee Bay pubblicano “Wild” il nuovo singolo

“Wild”, pubblicato il 21 marzo per Undamento/Planeta, è il primo singolo estratto dal nuovo
album dei Barkee Bay e accende la primavera con l’energia di un’estate vissuta senza regole. Un
pezzo che celebra i legami autentici, il senso di appartenenza che si crea lontano dal rumore e dalla corsa quotidiana, quando si smette di fingere e ci si lascia trasportare dal momento.
Vorrei che Milano fosse LA. Una città che non soffoca, che lascia spazio alle palme, al tramonto
sulla South Bay, ai ragazzi che volano sopra una tavola da surf. Ma Milano non è LA, e a volte va
bene così. Perché la libertà si trova anche ai margini della metropoli, nelle notti sbagliate, nei garage trasformati in rave, nelle leggende metropolitane raccontate sotto i lampioni.
Nelle strofe emerge il contrasto tra il caos della città e il desiderio di un mondo più vero. “Vorrei
che non fosse fake, così ci vivrei”, canta la band, raccontando la tensione tra l’attrazione per il
centro e la necessità di evaderne. Brescia, la loro casa, è al tempo stesso una fuga e un confine: una città grande ma che sa ancora di provincia, incastonata tra montagne e laghi, dove l’aria è meno densa di aspettative.
Nel ritornello, il pezzo esplode e diventa un’affermazione collettiva: “Quanto mi piace così, quando
siamo un po’ wild”. Non è solo voglia di divertirsi, è un modo di stare al mondo. Una filosofia vissuta in prima persona dal frontman, che ha trovato il cuore di “Wild” durante un viaggio zaino in spalla lungo la costa est dell’Australia. Quelle spiagge enormi, il vento sulla faccia, l’assenza di schemi: tutto si è trasformato in musica, in un brano che sprigiona energia e libertà, in cui ogni parola suona vera.
Con un’intensità che non lascia spazio ai compromessi e un mood che sa di vecchi vinili punk e
sogni fuori dalla metropoli, Wild è una presa bene collettiva, un invito a essere più leggeri e più
veri. Essere wild significa essere liberi. E la libertà, alla fine, è tutto ciò che conta.

I Barkee Bay nascono a Brescia e sono composti da Giulio Barchi (autore e chitarrista), Davide Tarragoni (produttore) e Gabriele Consiglio (chitarrista). Cresciuti ai margini della metropoli milanese, tra laghi, montagne e notti passate a scrivere musica, hanno costruito un sound spontaneo e sincero, con l’urgenza di chi vuole lasciare un segno senza perdere autenticità. Nel 2022 pubblicano gli EP “SHOEFITI” e “SHOEFITI 2”, due fotografie senza filtri della loro fame di vita ed esperienze vissute. I testi raccontano la giovinezza senza idealizzarla: il desiderio di spingersi oltre, il timore di non farcela, la malinconia di ciò che cambia e l’adrenalina di ogni nuova scoperta. Nel 2023, con l’uscita di “Russian Roulette”, annunciano il loro primo tour ufficiale, suonando al MI AMI Festival di Milano e all’Oltre Festival di Bologna in apertura ai Verdena. A fine anno pubblicano “Quelli come noi”, ultimo tassello di questo primo ciclo artistico. La loro musica è una miscela di indie-punk, alt-rock, elettronica e hip hop, influenzata dalla scena DIY e dalla cultura urbana. Il loro progetto nasce dal bisogno di costruire un immaginario senza conformarsi, legandosi profondamente ai luoghi che li hanno ispirati e trasformando la musica in
un’esperienza collettiva. Nel 2025 i Barkee Bay inaugurano un nuovo capitolo con il singolo “Wild”, disponibile dal 21 marzo per Undamento/Planeta: un brano che racchiude tutta la loro energia, il senso di appartenenza e la ricerca della libertà ai margini della città.

About Author