Da mercoledì 24 marzo sarà disponibile in digital download, in streaming e con il video ufficiale su YouTube “Tutti i nudi vengon al petting”, il nuovo singolo della Hofmann Orchestra, formazione alternative rock romana al proprio esordio discografico. Il brano, mixato da Davide Lasala con Andrea Fognini (Giorgieness, Nic Cester, Gorillaz, Dell’era) e masterizzato da Giovanni Versari (Verdena, Afterhours, Muse, Bobo Rondelli) è una cavalcata punk con tempi dispari dal ritmo frenetico e dal ritornello martellante caratterizzato da sarcastici giochi di parole.
Tutti i nudi vengon al petting
Tutti i nudi poi vengon al petting
Tu fa quello che vuoi, ma
Tutti i nudi vengon al petting
Tutti i nudi poi vengon al petting
e scoprirai quant’è immorale la tua disparità
Hofmann Orchestra: “Tutti i nudi vengon al petting” è una sorta di progressive in formato Bignami (poco più di 2’30”) per quella che varrà ricordata come “la canzone più bigotta del rock italiano”. Un inno alla fedeltà e contro il tradimento. Chi ci prova verrà punito dal karma. Nell’epoca del sesso on demand non poteva mancare della tagliente ironia, espressa non solo dai versi, ma anche dall’ansioso susseguirsi delle potenti variazioni di tema che percorrono questa canzone.
Il video di “Tutti i nudi vengon al petting” è opera del regista Daniele Martini (The Zen Circus, Vinicio Capossela, Max Pezzali, FASK, Giancane, Assalti Frontali, Emilio Stella) che commenta così il lavoro: Per questo videoclip ho immaginato una realtà indefinita dove si aggirano personaggi che non hanno genere, non sono uomini nè donne, è tutto fluido, la cosa che li tiene insieme è l’amore, un amore carnale che pervade tutto. Il videoclip quindi è un entrare e uscire in continuazione da questa realtà, la band suona in uno spazio neutro e poi viene risucchiata nel mondo che si nasconde dentro agli strumenti. In quel mondo tuttok assume nuove forme, i confini sfocano e spariscono, si balla e si fa l’amore, tutto si confonde.
“Tutti i nudi vengon al petting” è stato scritto e composto da Giulio Cecchini, che ne ha curato anche la produzione artistica. Registrato al Piccolo Studio Onirico. Mix e produzione addizionale: Davide Lasala presso Edac Studio. Mastering: Giovanni Versari presso La Maestà. Arrangiamento: Cecchini, La Rosa, Taborri. Hanno suonato: Giulio Cecchini (Voce, Cori, Chitarre dritte e reverse, Hammond, Sitar Elettrificato, Rumore&Effetti); Alessandro La Rosa (Batteria); Stefano Taborri (Basso). “Tutti i nudi vengon al petting” video: regia e montaggio Daniele Martini, produzione Black Box Studio, 1AD Gianluca Brutto, scenografia e costumi Francesca Innocenzi, ass. costumi Natascia Aquilano.
Hofmann Orchestra è una band nata dall’incontro tra Alessandro La Rosa (batteria) e Giulio Cecchini (voce, polistrumentista). Accomunati dalla voglia di creare musica e curiosi di esplorare ed evolvere l’uno le influenze dell’altro, i due cominciano a lavorare e sperimentare assieme. Il risultato inizia ad essere stimolante ma è solo diversi mesi dopo, con l’ingresso di Stefano Taborri al basso, che il progetto prende la sua forma definitiva: adottando il nome Hofmann Orchestra (in omaggio allo scienziato Albert Hofmann), il trio si chiude nuovamente nel proprio studio, o come amano definirlo, il loro “laboratorio sonoro”, dando alla luce il loro album d’esordio, mixato all’Edac Studio da Davide Lasala con Andrea Fognini (Giorgieness, Nic Cester, Gorillaz, Dell’era) e masterizzato da Giovanni Versari (Verdena, Afterhours, Muse, Bobo Rondelli). Il lavoro, di prossima pubblicazione, è anticipato dal singolo con video ufficiale “Tutti i nudi vengon al petting”, disponibile dal 24 marzo 2021.