Helen Burns, la migliore amica di Jane Eyre nel romanzo di Charlotte Brontë

Proveniente dalla Sicilia, Helen Burns è un progetto post-punk con influenze alternative e stoner, caratterizzato da un suono caldo, scuro ma tagliente, a volte bagnato e malinconico, a volte secco, incandescente, come le fiamme, e come la Sicilia stessa.
La band compone e lavora all’interno di una casa in campagna, in un paesino della provincia di Catania, dove si vive, si suona e si scrive rigorosamente insieme. Ancora prima di essere una band, Helen Burns è una famiglia. Il legame e il rapporto che li unisce sono ciò che spinge gli Helen a fare musica e a condividere quei valori e quei sentimenti per cui scrivere diventa necessario, e che li ha portati a comporre il loro primo album: The Rain Caller, un album che tramite la violenza e la malinconia della pioggia, racconta di emozioni personali e altrui.
Dopo un primo tour in Italia, varie date nel territorio siciliano tra cui il concerto insieme a Nile Marr, e l’uscita dei primi singoli, l’album “The Rain Caller” verrà pubblicato venerdì 15 Novembre 2024.

Ciao ragazzi, prima di tutto vogliamo sapere perchè Helen Burns ?
Sicuramente non siete i primi a chiederlo. In realtà l’idea nasce quando andavamo a scuola. Helen Burns è la migliore amica di Jane Eyre nel romanzo di Charlotte Brontë, ma è anche il titolo di un EP di Michael Balzary, ovvero Flea dei RHCP. Flea ha dedicato questo EP proprio a Helen Burns, essendo molto innamorato del romanzo in quel periodo:
“Ho per lungo tempo amato il libro Jane Eyre. La bellezza del personaggio di Helen Burns è la qualità che io vorrei ardentemente in ogni essere umano, incluso me stesso ovviamente.” Flea
Scoprire questo disco, e ammirare non solo la bellezza della storia che lo circonda, ma anche la varietà musicale all’interno, è stato significativo, e ci ha trasmesso molte emozioni. E ci ha fatto sentire rappresentati da ciò che noi avevamo in testa con la nostra musica.

Quali sono state le circostanze che hanno dato vita alla formazione della band ?
Ci siamo formati nel corso del tempo. La band è nata al liceo, quando abbiamo iniziato a suonare brani degli Strokes o degli Arctic Monkeys in qualche locale a Catania. Abbiamo cambiato un po’ di batteristi del corso del tempo, finché finalmente non ci siamo stabilizzati. Dopo il Covid, e tutta la situazione di stasi che si viveva in quel periodo, abbiamo iniziato a lavorare seriamente ai nostri brani. Ci siamo trasferiti nella nostra casa in campagna (in cui suoniamo, scriviamo o semplicemente passiamo il tempo)e abbiamo iniziato a girare un po’ di live club/pub e poi abbiamo prodotto il disco.

Elencateci cinque artisti o bands che hanno influenzato il vostro sound !
Domanda un po’ difficile. I primi che ci vengono in mente riguardo il periodo di scrittura del disco, senza essere restrittivi, potrebbero essere Joy Division, The Clash, IDLES, Molchat Doma, e poi boh forse tanti altri. The Cure, Slowthai… Per fortuna le influenze cambiano costantemente. Forse chi ci influenza di più sono gli artisti locali, della nostra terra, con cui ci scambiamo pareri o con cui intercorre anche solo sana competizione.

Quanto è importante per voi internet nell’ambito musicale ?
Dipende in che termini: se si intende come strumento di ricerca, moltissimo. Se si intende solo come web, social, ecc… abbastanza ma per fortuna non in maniera totale.

Quali sono i vostri piani più immediati ?
Partire in tour (da Marzo 2025) e suonare il più possibile, portare The Rain Caller ovunque, e lavorare ai nuovi brani, cosa che abbiamo già iniziato a fare in realtà.

Lascia un consiglio a chi vuole intraprendere la strada della musica !
Credici sempre.

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