“Sistole”, è il debutto ufficiale del musicista marchigiano Joshua McFarrow.
Il progetto nasce dalle idee ed esperienze di vita del leader Joshua: “esistevano de facto nel limbo delle cose incompiute già nel lontano 2013, quando ero troppo pavido e imbarazzato per esibire al mondo le mie composizioni. Quindi è solo dopo i primi 10 kg presi sotto il lockdown di marzo 2020 che decido di porre rimedio all’adipe da stress accumulato. Ho deciso finalmente che Gli incubi di Freud non dovevano essere incompiuti perché non sapevo più come contenere l’enorme universo semantico che ho coltivato dentro di me. Oppure è stato semplicemente quest’ultimo che è confluito nelle necessità improrogabili; mi faccio andar bene entrambi le soluzioni.”
Le sonorità si rifanno ad un rock semplice e lineare suonato con facilità disarmante, curando i dettagli sia nella composizione dei brani per mezzo di quattro musicisti che prendono parte al progetto, che nella stesura dei testi riuscendo così a regalare sonorità intense e profonde già dal primo ascolto.
In questo percorso musicale troviamo molta dinamica fatta di metriche ruvide che si alternano a proposte più intense, con un occhio di riguardo alla voce che riesce ad esaltare in toto tutto questo percorso musicale.
“Sistole” è un album particolare dalle molteplici sonorità dove l’intreccio di suoni genera atmosfere piacevoli all’ascolto dalla notevole corporatura, grazie ad una bella sinergia tra i musicisti che regalano ulteriore presenza e volume.
Un ottimo debutto per questa band che dimostra maturazione e buona dote tecnica riuscendo a imprimere vibrazioni positive con un sound semplice e diretto.