Nel video, ideato e diretto da Erica De Lisio è racchiusa l’essenza più vera del brano: siamo bravi giocatori di nascondino; nascondiamo noi stessi e le emozioni che ci rendono più fragili o quelle che abbiamo timore a vivere, nascondiamo talmente bene da pensare di aver seminato ogni cosa. Ma tutto ciò che abbiamo dentro cresce, fino a interrompere il sonno e poi la vita e l’unica salvezza diventa guardarsi allo specchio ed abbracciarsi, dirsi “ti voglio bene” e credere in quelle parole. Soltanto così potremo correre per gridare “tana libera tutti” e liberarci davvero. (Lena A.)
Dopo l’anteprima sul sito di Sky TG 24, esce oggi 14 gennaio 2020 il video di Adesso Cera, il nuovo singolo di Lena A. pubblicato il 18 dicembre 2020 per Uma Rercords e in distribuzione Sony Music. Il brano segue il singolo d’esordio Tra le dita ft. Giovanni Carnazza, pubblicato a settembre, e si tratta di un secondo capitolo per la cantautrice di Napoli che mescola emozioni, un’attitudine da timida cantautrice con un’anima più ossessiva, elettronica e notturna.
Lena A., che continua la collaborazione con il produttore di Roma Giovanni Carnazza, descrive i sentimenti che più ci rendono immobili, il giudizio sociale, come ci vogliono gli altri e come ci sentiamo finalmente quando, semplicemente, capiamo che non ce ne importa più.
Giocare a nascondino con le proprie ansie e paure sembra salvifico all’inizio: le rinchiudi nei cassetti, sotto le lenzuola, le sommergi di sabbia, sperando che non facciano più rumore. Invece loro crescono, ti immobilizzano, arrivano a soffocarti, lasciano che il panico prenda il sopravvento su di te, finché non comprendi l’unica cosa da fare: smetterla di vivere secondo giudizi altrui e ascoltare ciò che hai sempre ignorato per poter correre libero, salvare te stesso e urlare “31 salvi tutti”.
BIO
Lena come respiro, fiato, energia. Lena come il soprannome che le ha dato la sua migliore amica. Lena come una parola desueta italiana. Ed una A puntata come memorandum. Dietro quella A c’è Alessandra Nazzaro, classe 1996, nata sotto il segno dei Gemelli, in arte Lena A., è laureata Filologia Moderna, canta da quando ne ha memoria, suona il pianoforte dal momento in cui ha spento le prime 5 candeline. Le parole e la musica sono il fil rouge della sua vita. La sua musica è appartenente al genere pop-cantautoriale, immediata nell’esecuzione ma progettuale nei testi, con rimandi nascosti a diversi mondi: dalla letteratura al cinema, dall’arte alla psicologia. Ogni canzone, una metafora.