Fangosberla – “Tutto è bene quel che finisce”

Con “Tutto è bene quel che finisce”, i Fangosberla fanno il loro debutto sul mercato discografico sotto la supervisione della Ghost Record. Il combo dei Fangosberla ci consegna un lavoro maturo e complesso che non ha affatto il sapore di un debutto , tant’è la buona fattura della proposta.

Le influenze shoegaze e post-rock sono evidenti nella costruzione delle atmosfere, ma l’elemento screamo aggiunge una componente di urgenza e visceralità. I brani si sviluppano attraverso dinamiche contrastanti, alternando momenti di quiete eterea ad esplosioni di rabbia controllata. La sezione ritmica è precisa e potente, sorreggendo l’architettura sonora con solidità.

La band pubblica anche un bel video che riprende la traccia inclusa nell’Ep. “Mai al margine” questo il titolo del brano, offre una chiave di lettura interessante dell’immaginario dei Fangosberla, con una potenza del suono, che và a creare un cortocircuito emotivo che cattura lo spettatore. Senza dubbio “Tutto è bene quel che finisce”, è un EP che merita un ascolto attento e ripetuto, ma mai stancante e questa è sicuramente una cosa da non poco conto.

Track List:

  1. Fango
  2. Le ombre di Hiroshima
  3. Angoscia
  4. Mai al margine
  5. Come Tōru
  6. Sberla

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