Anticipato dal singolo “Tutto l’amore che avremo”, esce in cd ed in digitale, l’11 giugno 2021, il disco omonimo d’esordio del progetto potentino Emoji Of Soul, pubblicato e distribuito da (R)esisto.
Così la band lucana presenta il disco: Questo EP nasce dall’esigenza di esprimersi, dall’ascolto del proprio istinto e la volontà di mettersi alla prova dopo anni di musica di altri artisti suonata a un pubblico vario, a volte divenuto familiare; nasce nella costruzione di testi e linee melodiche che fondono stili e ascolti di tutta una vita che si intrecciano dando vita alla propria visione personale che fonde blues e dream pop, per lasciar spazio alla volontà di divertirsi e sognare ma anche pensare, con ritmi ipnotici, frasi ripetute, chitarre sospese e voci soul, nell’intreccio di cori e fraseggi, a tratti nostalgici, ma sempre moderni, nel sound a volte
elettronico.
Tracklist:
01 Perché
02 Mi nascondo nei desideri
03 Tutto l’amore che avremo
04 Non svegliarmi
Emoji of Soul nascono dall’incontro di Emanuela De Canio e Stefano Volini. Nel 2009 la band Metrono, di Stefano, è alla ricerca di una cantante e viene scoperta Emanuela, iniziando un’avventura musicale che li porta a suonare in vari locali e festival nella provincia di Potenza, capoluogo della Basilicata, da cui provengono entrambi.
L’unione artistica con la band termina nel 2011, ma Stefano ed Emanuela restano sulla stessa lunghezza d’onda, continuando a suonare insieme, soprattutto in acustico, reinterpretando classici e non della musica blues e jazz, di cui sono appassionati.
Si trasferiscono a Bologna per gli studi, continuando a suonare, così nasce l’esigenza di scrivere canzoni proprie e successivamente di farsi ascoltare da un orecchio esterno competente; così l’invio di un provino a (R)esisto Distribuzione, che si mostra da subito interessata alla crescita del progetto, aiutando a tirar fuori tutto il potenziale sonoro e comunicativo, con un lavoro che culmina nella registrazione del primo EP della band, presso il
Natural Headquarter Studio di Ferrara, dove sono stati prodotti alcuni dei maggiori dischi indie italiani.