Trentasei minuti circa di sano rock psichedelico enfatizzato da contributi alternative anni ’90 e con un occhio di riguardo a quel Brit-pop che a noi tanto piace .
Stiamo parlando del debutto con i fiocchi del duo Double Syd con l’album “My Lonely Sun”.
Un percoso particolare, quasi di nicchia riservato ai veri amanti del genere dove sono presenti sapori intensi e coinvolgenti. La naturalezza è il mezzo con cui la band esprime strutture assai più complesse. “My Lonely Sun” arriva quasi in timidezza ma colpisce per intensità e determinazione.
Dunque un lavoro che ad un primo ascolto incuriosisce e spiazza e che più gira e più piace. Piacciono senz’altro i suoni, piace (e non poco) quella voce carica di “pathos rock”. Il tiro ci viene insomma scagliato contro con ragguardevole naturalezza, tanto che ci troveremo inconsciamente a richiedere altre canzoni arrivati alla conclusione dell’album.
Un disco che consigliamo vivamente a piena conferma che ancora oggi esistono piccole e piccolissime realtà musicali dotate delle loro piccole perle e capolavori.