Pianista e compositore toscano, Davide Sammarchi debutta nel novembre 2021 con il disco ‘And In Silence I Found My Voice’, pubblicato con Memory Recordings, l’etichetta di Fabrizio Paterlini. Nonostante la sua carriera artistica sia relativamente giovane, Sammarchi pubblica 4 album in soli 4 anni.
In arrivo il 9 maggio, ‘La Risata dei Gabbiani’ è il suo quinto disco, il secondo con Memory Recordings. “La risata dei gabbiani è un suono che ho iniziato a percepire come simbolo di casa. In questi anni di studio in una città di mare (Pescara), spesso alcuni gabbiani alle porte dell’alba passano davanti alla finestra della mia camera. Ridono, scherzano e parlano tra di loro fino al sorgere del sole. Questo mi ha ricordato l’importanza del gioco, dello scherzo, cosa di cui spesso crescendo ci dimentichiamo, presi dalle ‘cose serie’. Questo disco è un elogio alla figura del gabbiano, che si ritrova nella letteratura greca, nelle poesie di Baudelaire, nelle leggende dei porti. Un invito a non dimenticarsi mai di ridere” spiega Sammarchi.
La sua musica diffonde un senso di calma e tranquillità, paesaggi sonori che spaziano dalle influenze classiche a quelle più contemporanee. Nel disco si trovano i contributi di Fazikat Mubarak – talentuosa violinista kazaka, tra le più giovani promesse del panorama musicale internazionale – Chiara Dubey – cantante, violinista e compositrice che fonde la musica classica moderna con l’elettronica/art-pop – e Daniele Mammarella, chitarrista fingerstyle dalle molteplici e rilevanti collaborazioni, recentemente premiato come ‘miglior chitarrista acustico italiano emergente’.
Ne ‘La Risata dei Gabbiani’Davide Sammarchi accompagna l’ascoltatore in un viaggio che, partendo dai porti – luoghi di arrivi e partenze, di storie che si incrociano e di destini diversi – attraversa universi musicali che spaziano dal piano solo ad archi di violino che riproducono il suono dei gabbiani, tra leggende di marinai morti sussurrate dalla magnetica voce di Chiara Dubey e violini che citano le imprese di Ulisse e le poesie di Baudelaire. Un disco che parla al mare e che vuole ricordare all’uomo di non prendersi troppo sul serio.

Nato nel 1997 a Montepulciano, Davide Sammarchi si laurea in Pianoforte e Tastiere Elettroniche pop/rock al Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara e, ad aprile 2025, consegue la laurea di secondo livello in Musica Elettronica. Con il suo progetto discografico, che si muove nel panorama della classica contemporanea, pubblica a novembre 2021 il debutto ‘And In Silence I Found My Voice’con l’etichetta Memory Recordings di Fabrizio Paterlini, tra i pionieri della neoclassica in Italia.
Nel 2022 inizia la sua collaborazione con l’etichetta Futura Modulans con cui pubblica i dischi ‘The Floating World’ (2023), ‘The Art Of Life’ (2024) e ‘Entelechia’ (2024).
Il 2023 segna anche l’inizio della sua collaborazione con IFA Scuola di Cinema di Pescara, con cui realizza le colonne sonore per i cortometraggi ‘Sacro Urbano’ (2023) e ‘La Ballata di Francesco’(2024).
La sua musica esplora l’incontro tra la musica classica e l’elettronica, attraverso esplorazioni timbriche del pianoforte e texture sonore tipiche dell’ambient. Nel suo ultimo progetto, ‘La Risata dei Gabbiani’, introduce l’utilizzo della Roli Seaboard, uno strumento a superficie continua che permette cinque dimensioni di tocco ed una grande espressività. La sua idea di musica è un atto di coesione e condivisione umana.
tracklist
Porto – La Risata dei Gabbiani (feat. Fazikat Mubarak) – Alba
L’Anima dei Marinai (feat. Chiara Dubey) – Principi delle Nubi – Martin Eden
Stormo – La Dea del Mare (feat. Fazikat Mubarak)
Favole, Giocattoli e Creature della Notte (feat. Daniele Mammarella)
FEATURING PRESENTI NEL DISCO
FAKIZAT MUBARAK
Talentuosa violinista nata Almaty, Kazakistan, nel 2000, ha studiato con Akhmetova Kuralay e si è laureata con lode al Conservatorio G. Rossini di Pesaro, perfezionandosi al Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara. Attiva come solista e in musica da camera, ha collaborato con importanti orchestre e ha partecipato a tournée in Asia ed Europa. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Concorso “Glazunov” a Parigi e il Primo premio al Concorso CIMP di Pesaro, affermandosi come una delle giovani promesse del panorama musicale internazionale.
CHIARA DUBEY
Introspettivo, onirico, a volte surreale, eppure così intimo e umano, il mondo sonoro di Chiara Dubey è una trama di riflessioni, paesaggi sonori unici e la sua voce delicata. Uno specchio del suo mondo interiore e del modo in cui vede e percepisce la vita. Chiara è una cantante, compositrice, violinista e produttrice che fonde elementi di musica classica moderna con l’elettronica/art-pop. Dopo essersi laureata in violino, composizione e teoria presso l’Università delle Arti di Zurigo e il Conservatorio di Lugano, lascia la sua terra natale svizzera e si trasferisce a Londra, dove studia performance vocale presso l’Institute of Contemporary Music Performance. Il suo album di debutto “Constellations” (2020) e la successiva firma con LIVANA MUSIC sono stati il punto di partenza della sua carriera, dopo di che, supportata da media europei affermati – WDR, BBC Radio 3, Radio Rai 3, per citarne alcuni – la sua musica ha iniziato a diffondersi oltre i confini nazionali, connettendosi con ascoltatori di tutto il mondo. La musica di Chiara è stata recentemente inserita anche nel film spagnolo “Un Amor”, diretto da Isabel Coixet (2023). Ha da poco rilasciato il suo secondo album “CHANDANI”, che sta risuonando con il pubblico più di quanto abbia fatto qualsiasi altra cosa abbia scritto prima.
DANIELE MAMMARELLA
Classe 1997, Daniele è un chitarrista fingerstyle di Pescara. Nel 2016 si diploma al Guitar College of London in Plectrum and pop rock Guitar Nel 2021 comincia la sua collaborazione con i famosi brand “Taylor Guitars” “Markbass” and “DVMark”. Daniele è stato nominato come uno dei 5 finalisti del “Acoustic Guitarist of the Year 2020”, uno dei più grandi concorsi a livello mondiale promossi dalla storica testa GuitarWorld. Tra i giudici: Roger Waters, John Petrucci, Dave Kilminster, Guthrie Govan, Kaki King.Nel 2020 vince il primo premio nel concorso fingerstyle nazionale cinese “The Star of Magic” su 163 partecipanti. Nello stesso hanno ha suonato prima come ospite per 2 date in Abruzzo e poi come chitarrista turnista per Cisco Bellotti (ex Modena City Ramblers) per 4 date (Piazza Maggiore Bologna, Tuscany Hall Firenze, Parco Angeletti Bologna e Villa Tittoni Desio) tra cui l’evento “Per gli invisibili” con Gianni Morandi, Dodi Battaglia, Alberto Bertoli, i Modena City Ramblers. Ha avuto l’onore di essere inserito nella stagione ufficiale del Teatro Marrucino (Chieti), registrando un sold out, viene inserito anche nella stagione ufficiale di “Musica al Tempio” presso il famigerato Teatro Marcello di Roma ed è stato chiamato come ospite all’evento “Festival de la Guitara” a Madeira (Portogallo). Nel giugno 2022 è impegnato in un tour in Lettonia e Lituania che lo vede ospite sull’emittente televisiva di Stato Lettone LTV Zinu Dienests insieme al chitarrista Reinis JaunaisIn questo disco collabora al brano ‘ favole, giocattoli e creature della notteNel 2023 viene inserito nella stagione ufficiale dello Spoltore Ensemble, ripeterà il suo tour in Lettonia e Lituania, aggiungendo una tappa come ospite in un evento in Irlanda. Il 23 luglio 2024 parteciperà come artista al “Capo D’Orlando Blues Festival” in Sicilia, al “Festival Guitare Issoudun” in Francia e vari festival. Nel giugno 2024 viene premiato come “Miglior chitarrista acustico italiano emergente dell’anno” dalla storica associazione ADGPA.