Angela Zanonato, in arte Angelae, è una cantautrice padovana. Muove i suoi primi passi nel mondo della musica a 9 anni attraverso il violino, ma è nel canto che trova lo strumento che dona libertà e facilità di espressione. Inizia a scrivere i primi testi negli anni della scuola media, spinta dalla necessità di raccontarsi, nonostante un carattere introverso, anche grazie all’incoraggiamento dalla prima maestra di canto, Marina Bartoli.
Intorno ai vent’anni le prime esperienze sul palco in diverse formazioni che proponevano repertori di cover e la partecipazione come corista e voce solista Choritaly, coro di musica italiana, grazie al quale ha potuto calcare due dei più importanti palchi di Padova, la città natale, quello del Gran Teatro Geox e del Teatro Verdi.
Fondamentale, per la crescita artistica e professionale, l’incontro con Andrea Barin che l’ha spinta a realizzare il primo album autoprodotto “Angelae”, anticipato da tre singoli (Quando credo, Ipersensibili e Cade) e pubblicato nel Febbraio del 2020.
La realizzazione dell’album è stata occasione dell’incontro con i musicisti Marino De Angeli (chitarra), Stefano Andreatta (basso) e Nicola Accio Ghedin (batteria), che insieme a Valentina Brocadello (tastiere) e Andrea Barin (chitarra e tromba) compongono la band che accompagna la cantautrice.
Ritornata in studio a Novembre 2020, al Natural HeadQuarter, con la produzione di Michele Guberti (Massaga Produzioni) per la realizzazione del nuovo disco.
CMZ: Ciao Angelae, come definiresti il sound del tuo nuovo disco ?
Angelae: Sicuramente ha delle influenze R’n’B per quanto riguarda la ritmica che è preponderante in tutti i pezzi, i suoni sono molto freschi e rubano qualcosa all’indie italiano. Super caratteristica è anche la presenza della tromba, spesso effettata che sta diventando un po’ il nostro marchio di fabbrica
CMZ: Paradossalmente ti ha dato una mano il Look Down a realizzare questo Ep ?
Angelae: Direi piuttosto il contrario, realizzare questo Ep mi ha aiutato tantissimo per riuscire a superare più o meno indenne il lock down
CMZ: Come è nato l’incontro con i ragazzi che hanno suonato in questo tuo debutto ?
Angelae: Ho incontrato per primo Andrea (tromba) che mi ha aiutato a realizzare il mio primo album e per farlo mi ha presentato Marino de Angeli (chitarra) Stefano Andreatta (basso) e Nicola Accio Ghedin (batteria) in studio abbiamo trovato un grande feeling per cui squadra che vince, non si cambia.
CMZ: Elencateci cinque artisti o bands che hanno influenzato il tuo sound !
Angelae: Florence and the machine, Motta, Ivano Fossati, la prima Elisa e Levante.
CMZ: Quanto ti manca la scena live ?
Angelae: Mi manca parecchio, l’11 luglio faremo il primo live della stagione al Black star di Ferrara e non vedo l’ora!
CMZ: Quanto è importante per te internet nell’ambito musicale?
Angelae: Sicuramente internet ormai è importantissimo in qualsiasi ambito, anche quello musicale! Io purtroppo sono un pochino restia a espormi troppo soprattutto sui social ma cerco di lavorarci!
CMZ: L’EP raccoglie brani scritti in momenti molto differenti. Spiegaci questo passaggio !!
Angelae: I 4 brani che abbiamo scelto erano quelli che ci permettevano di mettere più a fuoco il sound li, ho scritti in dei momenti molto diversi, alcuni durante il lock down (streghe) altri molto tempo prima (passi piccolissimi). In studio tutti hanno preso nuova vita!
CMZ: Lascia un consiglio a chi vuole intraprendere la strada della musica!
Angelae: Non ho moltissimo da consigliare perché mi sento anch’io all’inizio, direi di crederci moltissimo e di circondarsi di persone fidate e competenti.