Non ci sono freni, non ci sono sinonimi, ma questo non significa trovare solo tempeste o corse in discesa in campi di era alta: questo è quello che rappresenta la scelta coraggiosa e per certi versi raffinata della realtà musicale di Andrea Missiroli e del suo nuovo album “L’incredibile viaggio”.
Coraggiosa perché il lavoro è un concentrato di musica classica e innesti timidamente ambient portando i nove brani su diversi livelli emotivi ma sempre di pregevole fattura. Questo ultimo aspetto rappresenta la raffinatezza dell’artista nel saper tratteggiare paesaggi musicalmente eterei.
A questo, bisogna aggiungere che tutti i brani hanno una pulizia sobria dei suoni, con una cura estrema e rispetto delle sue sfumature udibili; siamo sicuri che “L’incredibile viaggio” diventerà una piccola gemma del circuito classico. Il suono in alcuni brani è ricco di pathos, come poi dovrebbe essere consequenziale in queste sonorità, e attraversato da una forte carica d’energia emotiva, si ascolti per esempio “Dicembre” o la stessa title track “L’incredibile viaggio”. L’atmosfera leggera e fortemente melodica si apprezza già dall’iniziale “Astrali” e ancora in “Nuovo Mondo”, con quest’ultima composizione che apre le porte a “Malva” , un onda sonora carica di emozione che esplode in maniera graduale così come per la bella e coinvolgente “Libera”, che insieme a “Cuore di Cane”, regalano probabilmente i momenti più malinconici, ma non per questo da dimenticare.
“L’incredibile viaggio” è un album semplice e di qualità, oserei scrivere di nicchia perchè solo gli amanti del genere possono apprezzare cotanta qualità e dimestichezza nel proporre raffinate sonorità. A modo suo, Andrea nei suoi brani porta profondità, essenzialità, molta linearità e un modo spigliato di suonare che alla lunga sa essere trascinante e appagante.
Tracklist:
- Astrali
- Nuovo mondo
- Malva
- Libera
- Cuore di Cane
- Ucraina
- Momento Rivoluzione
- Dicembre
- L’incredibile viaggio