Virgo, la fortuna premia gli audaci

VIRGO dà voce alla penna e alle idee di Vittoria Polacci. Cantautrice e insegnante di canto di Forte dei Marmi, che vive e lavora tra Monza e Milano, Vittoria si laurea in Lettere moderne e in Canto Jazz AFAM alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Si esibisce in numerosi locali milanesi con diverse formazioni jazz e blues e sceglie poi la strada del cantautorato per esprimersi attraverso le sue parole. Ne emerge una musica autentica, che non teme contaminazioni.
Lo stile degli arrangiamenti segna un punto di incontro tra le tinte bluesy della black music, che fa parte della formazione e dell’ascolto dell’artista, e la vena intima dei testi, che ci riporta su un territorio legato alla musica pop. Le canzoni del primo EP “La Ginestra”, interamente suonato, sono il risultato di un lavoro affiatato tra VIRGO, il bassista Andrea Balleari, il chitarrista Andrea Cattaldo, il pianista Giovanni Pastorino e il batterista Francesco Falsiroli.

CMZ: Ciao Vittoria, partiamo dalla copertina e dalla scelta del titolo!
Vittoria:
Ciao! La copertina del mio EP “La Ginestra” è stata realizzata dalla bravissima Chiara Bonsignore: abbiamo scelto una certa semplicità proprio per mettere in risalto la caratteristica di questo fiore, il coraggio. La ginestra, a parte per la poesia di Leopardi, non è certo un fiore famoso, ma è il più coraggioso di tutti. Cresce dove la terra è arida, cresce sui fianchi dei vulcani attivi, cresce dove sembra che non ci sia più niente da aspettarsi. Per me scrivere canzoni è stato un po’ un percorso coraggioso: di natura sono timida e mi spaventava molto il pensiero di espormi così tanto con le mie parole. Sapevo però di avere una grande urgenza di comunicare, e così è nato questo disco.

CMZ: Cosa ti ha spinto ad iniziare un progetto solista?
Vittoria:
Ho sempre cantato in formazioni blues e jazz, in trio, in quartetto, in coro. L’idea di buttarmi con qualcosa di mio e da sola è stato sì impegnativo, ma anche una grande soddisfazione. Per gli arrangiamenti sono stata accompagnata da professionisti meravigliosi, che hanno preso per mano i brani con gentilezza e li hanno trasformati sotto i miei occhi: Andrea Balleari al basso, Andrea Cattaldo alla chitarra, Giovanni Pastorino alle tastiere e Francesco Falsiroli alla batteria. Li ringrazio di cuore perché hanno dato supporto al mio progetto solista senza però farmi sentire “sola”.

CMZ: Elencateci cinque artisti o band che hanno influenzato il tuo sound!
Vittoria:
Mi piacciono i cantautori e la musica jazz/blues/soul.. per rispondere alla domanda faccio un po’ un mischione tra questi due mondi: Cristina Donà, Brunori Sas, Levante, Serena Brancale e Ghemon.

CMZ: Cosa rappresenta per te il singolo scelto “Angoli Segreti”?
Vittoria:
Angoli segreti è un brano al quale sono sempre stata molto affezionata: parla di tutti quei luoghi, fisici o della mente, in cui si può trovare conforto quando la vita ci mette alla prova. Allo stesso tempo. Il rischio è quello di crogiolarci dentro questi angoli, e non vivere il presente nella sua interezza. E la vita a volte affatica un po’ tutti; perciò, è stato significativo per me far uscire il primo brano dicendo che comprendo bene certi stati d’animo, e per far sentire meno solo chi ascolta.

CMZ: Lascia un consiglio a chi vuole intraprendere la strada della musica!
Vittoria:
La fortuna premia gli audaci: non abbiate paura di esporvi e cantate/suonate!!!

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