Traveler CS – “Adam”

Torna sul mercato Traveler Cs e lo fà con il migliore dei presupposti regalando al mercato discografico, un album “Adam” dal sapore robusto (ma non troppo) ed una forte vena ad ispirazione ambient (questa sconosciuto) che non ha bisogno di molte parole e molte note per essere riconosciuto ai molti come musica di qualità.

Adam è un album sull’umanità. Si concentra sulla nascita e la morte, ma riguarda anche il tempo intermedio, i momenti di felicità e depressione, l’isolamento, la pace e l’ignoto. Per me, l’album parla di esperienze universali, cose che rendono speciali l’essere vivi. Attingo dalla storia di Adamo, il primo essere umano, per comunicare quell’idea di universalità.

Un album che rimane piacevolmente fluido dove è palese l’ottima preparazione di Traveler Cs che riesce a trasmettere vibrazioni intense semplici e dirette senza troppi fronzoli senza mai strafare o dare vita ad eccessi ritmici. Tutto ben contenuto e confezionato in un pacchetto oserei definire dalle venature leggermente dark.

Un sound maturo con ampi margini di miglioramento che se ben sfruttati possono dar vita ad un buon disco che meriterebbe di sicuro più spazio e valorizzazione all’interno del mercato.

Tracklist:

  1. The Tree of Life
  2. A Sudden Burst of Light
  3. Moonlight
  4. Sleep
  5. Thoughts from the Bottom of the Well
  6. A Day Above Ground
  7. Memento Mori
  8. Memento Vivere
  9. The Garden

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