Teo gfo, pubblicato l’album “La città del sole”

Dopo l’uscita del primo singolo “Baby” ad inizio anno, ecco svelato l’intero album che dal sottosuolo ci accompagna fino alla Città del Sole.
Il primo singolo “Baby” uscì ad inizio febbraio, seguito da Fiori, Matrioska, Lacrime e Il Colore Mancante che insieme a Gente che Corre sono accompagnati da video; tutti già disponibili sulle principali piattaforme di streaming.

Questi nuovi brani oltre ad essere collegati dall’intreccio dei vari generi ascoltati dall’artista e dalla sua energia, sono collegati dalla storia di un concept album. In effetti come dicevamo tempo fa’ questo progetto è un viaggio che parte dall’oscurità del sottosuolo fino ad arrivare nell’omonima Città del Sole, luogo di rinascita nonché ultima tappa di quest’infinito cammino.

In queste ultime uscite emergono influenze che vanno dal rock al rap, dal prog al cantautorato… Presenti anche ottoni con tromba e sax che danno un tocco di anima latina ad alcune canzoni mentre possono ricordare un sound anni 90’ come nel brano “La Città del Sole”.

L’artista evidenza brevemente che “Pensami (Pija da bere) insieme ad Ognuno Per le Sue sono una alchimia tra cantautorato e musica popolare. Apapachame invece è ispirata ad una sorta di maledizione, di condanna a navigare in eterno, solo e lontano dal proprio amore dopo essere stato tradito. “Ritorno all’essenza” e “La Città del Sole” sono invece canzoni più profonde, quasi meditative, che invitano alla riflessione e al ritrovare sé stessi”.

Hanno preso parte a questa tratta del viaggio Marco Taurisano con l’arrangiamento, Carmelo Avanzato con la realizzazione del master, Olimpio Riccardi con il suo sax, Edoardo Impedovo con la sua tromba, Giuseppe loller con la copertina dell’album.

L’artista menziona che “Da quando è stata innalzata questa città ha preso vita un nuovo progetto, sulla scia del primo, che risulterà più vivo, autentico e che tecnicamente, musicalmente e umanamente sarà di un altro livello… Ci rincontreremo!”.

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