Raimund Mathias Hepp – “Chapter One”

Raimund Mathias Hepp si presenta con il suo nuovo lavoro dal titolo “Chapter One”.
Un sound di base morbido con qualche timido innesto più marcato, senza mai uscire da quella che è la sua corrente musicale principale musica minimalista, strumentale e sperimentale.

In questo percorso si apprezzano proposte dal sapore intenso, con un cura dei dettagli che riesce a convincere anche i più scettici di come si possa ottenere ottimi risultati con il minimo impiego di strumentazioni e idee.
Un pianoforte leggero le cui note in alcuni brani si tramutano in qualcosa di più tagliente con la capacità in generale di donare quel sapore forte quasi come fosse una spezia indiana. Non a caso con “Harm” entrano in gioco influenze soft che danno ancora più verve ad una ballata di base elegante, di quelle che fanno breccia da subito e con facilità disarmante, e senza troppi artefatti.

Molto bella anche “Sea Of Time” che mette in luce il potenziale di Raimund con note di pianoforte profonde che fraseggiano con degli archi: anche in questo brano l’incedere è convincente e le armi sono state create per bene senza tagliare ma piuttosto, accarezzare.

Un potenziale che emerge soprattutto nei passaggi strumentali che sottolineano questo spessore compositivo ed esecutivo assolutamente notevole. In questo album l’artista è riuscito a creare la giusta atmosfera proponendo un sound incisivo e ricco di carisma .

Tracklist:

  1. Harm
  2. Always
  3. Rustling Leaves Pt. I
  4. Überlebenskünstler
  5. Sea of Time
  6. Regret
  7. Rustling Leaves Pt. II
  8. Beginning
  9. Looking Back

About Author