“Pure si fosse”, è il singolo che anticipa il nuovo album di inediti di Francesco Forni

Esce ‘Pure si Fosse’, il brano di Francesco Forni che anticipa il nuovo album di inediti, Una sceneggiata, in uscita nella primavera 2022.
Pure si fosse, una tammorriata rock contemporanea dove convivono strumenti e suoni del passato della tradizione musicale napoletana come le tammorre, i tamburelli, il liuto, le castagnette, insieme a suoni di chitarra e basso immersi nel fuzz.
Una particolare storia d’amore cantata da chi cerca di ritornare, cerca di smentire le bugie che ha detto anche se da per scontato che non verrà creduto, per cui le riscatta con altrettante verità, altrettanto pesanti.
Un incontro tra De Simone e Velvet Underground dove un ritmo diviso in tre movimenti più
cinque, scandisce le parole di un appello scritto a distanza alla donna amata.
Strofe intime si alternano a ritornelli che sembrano avere il suono di un’esortazione corale, a parti strumentali in cui si può apprezzare la potenza e il graffio psichedelico del fuzz che avvolge i riff di chitarre e bassi.

BIO FRANCESCO FORNI
Alle spalle una carriera longeva e ricca di produzioni che spaziano dalla composizione di colonne sonore per teatro, per cinema ad una copiosa discografia in cui figura in diversi ruoli: chitarrista, compositore, produttore, cantautore.
In uscita nella primavera 2022 con l’album: UNA SCENEGGIATA (SoundFly), primo disco interamente scritto e cantato in napoletano.
Fra i suoi ultimi lavori discografici quello dal respiro più internazionale è il progetto in duo con Ilaria Graziano con all’attivo tre dischi molto amati da critica e pubblico distribuiti e portati dal vivo in tutta Europa e dal 2017 anche in Canada e Stati Uniti: “from Bedlam to Lenane”, “Come 2 me”, “Twinkle twinkle”.
Di recente:
Musiche e canzoni per lo spettacolo “Spacciatore” di Pierpaolo Sepe e Andrej Longo.
L’uscita del disco 2Q20 di David Zulli di cui si occupa di produzione e arrangiamenti.
Riceve il premio per la migliore interpretazione di un brano di Andrea Parodi (Inghirios) al Premio Parodi 2021.
In teatro gli ultimi spettacoli andati in scena con musiche e canzoni originali:
“Don Chisciotte” di F. Niccolini con Alessio Boni, e Serra Yilmaz in tour fino al lockdown di marzo 2020.
“L’estate perduta” ancora con Alessio Boni al Teatro Festival di Napoli su testi di Pavese riadattati da Roberto Aldorasi.
“L’Odore”, regia di Krzysztof Zanussi in produzione 2021.
Ancora in tournee prima del lockdown anche “Giochi di prestigio” di A. Christie regia P. Sepe.
Al cinema esce una settimana prima della chiusura delle sale cinematografiche di ottobre 2020 “Dio salvi la regina” dove firma la colonna sonora.
Al festival di Locarno 2021 debutta “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” di A. Rak in sala a novembre 2021.
Negli ultimi anni partecipa alle colonne sonore di “Gatta Cenerentola” e “L’arte della felicità” di A. Rak, “Un fidanzato per mia moglie” di D. Marengo, “Maldamore” di A. Longoni, “Arance e Martello” di D. Bianchi, “Le conseguenze dell’amore” di P. Sorrentino.
Scrive le musiche del corto premiatissimo “Mala menti” di Francesco Di Leva e del recente “Amor Fati” di Luca Immesi.
Nei locali romani si dedica all’ideazione di format di spettacoli/serate musicali (Il buono il brutto il cattivo, I’m a slave, Spin@ff, Spicy Corner, Canzoni in piena, Corazon, La Carboneria) tra i quali l’attuale “Zelo in Condotta” con Luca Carocci che quest’anno è arrivato alla sesta stagione e il nuovissimo “L’Artista L’Eroe Il Pupillo”.
Dal vivo possiamo trovarlo anche con le band rock blues THE REVERENDS (disco in uscita 2022) e con uno spettacolo musicale tutto su Jimi Hendrix con Roberto Dell’era (Afterhours), Lino Gitto (Winstones) e Fish (Tiromancino), con i quali ha condiviso anche il concerto sulla riedizione di “Abbey Road” in occasione dei 50 anni dall’uscita discografica.

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