Luke Paris, fare rock non è il mio mestiere principale

“Another Dance” è un inno alla perseveranza nell’inseguire sogni ancora raggiungibili. L’amore ugualmente ha una parte importante in questo primo opus Rock di Luke Paris. Amori dove non si deve mai rimanere prigionieri se non corrisposti, comme in “Gonna Blow My Mind”, “Falling Like A lover”, “Live In Freedom” e “All In All”. O amori intensi, fusionali, veri come in “Thinking Of You” e “Christmas Gift”. Come un intermezzo teatrale “Yes I do”, pezzo strumentale, si infila in mezzo agli 11 brani per confermare dopo “R U Still Dreamin’?” che: “si’, il genere umano sogna ancora”.
Le chitarre sono onnipresenti con dei riff accattivanti e una sesssione ritmica dove il rombo della batteria non vi lascerà immobili. Le ballate vi inviteranno alla riflessione con testi profondi e carichi di significato. Questo LP sarà il vostro compagno di viaggio nei momenti chiave della vostra vita.

CMZ: Ciao Luca, partiamo dalla copertina e dalla scelta del titolo !
Luca:
Ciao! Quando ho abbordato con Ilaria Passiatore, la mia direttrice artistica, la creazione della copertina del CD le ho detto : « Vorrei che la copertina mandasse un messaggio positivo che si puoi avanzare nella vita anche se il percorso non è dei piu semplici e i mezzi a disposizione sono minimi. Un po’ come la realizzazione del CD che non è stata semplice i mezzo alla pandemia ». E cosi’ Ilaria ha messo un bel maggiolino rosso (che rappresenta i mezzi non fenomenali) su dei binari di treno (il percorso non dei piu’ semplici) in mezzo a un pezzo di natura un po’ perso. Eppure il maggiolino ci è andato e ha raggiunto la meta.
Il titolo « Another Dance » viene dal tema principale che volevo cantare nel disco: il fatto di non aspettare a lanciarsi in un « altro giro di pista / di danza » se si vede che l’obiettivo è raggiungibile, tenere la positività che è la sola cos ache ci permette di realizzare qualcosa a cui teniamo

CMZ: Cosa ti ha spinto ad iniziare un progetto solista ?
Luca:
Fare rock non è il mio mestiere principale. Ho sempre continuato a scrivere canzoni e non avevo una band mia. Quello che avevo intorno a me era un caro amico, Luca Pedroni, chitarrista arrangiatore fenomenale che ama il moi stesso genere musicale. Partire come solista, con la collaborazione con Luca era la cosa la piu’ scontata

CMZ: Due singoli prima dell’uscita dell’album !!
Luca:
Le buone pratiche di promozione vogliono che ci siano 2-3 singoli in arrivo prima del CD. I due primi singoli “Falling Like A Lover” e “Christmas Gift” (usciti entrambi con un video lyrics associato) erano l’anticipo del terzo singolo, il piu’ importante, “Another Dance”, che da il nome al CD e che doveva uscire con un video clip (non un semplice video lyrics). Gli imprevisti della vita hanno impedito l’uscita di questo terzo single e non volevamo ritardare l’iscita del CD e che quindi abbiamo lanciato secondo i tempi.

CMZ: Elencaci cinque artisti o band che hanno influenzato il tuo sound !
Luca:
Elvis, Beatles, Rolling Stones, Springsteen, e soprattutto Oasis

CMZ: Com’è la scena musicale Francese ?
Luca:
Molto attiva ma molto piu’ pop, dance e rap di quella italiana. Noi abbiamo avuto Ligabue, Vasco Rossi, i Negrita e recentemente I Maneskin. In Francia hanno avuto Johnny Halliday, David Guetta, Daft Punk e recentemente Jane…ben lontani dalle chitarre aperte che abitano il moi mondo musicale

CMZ: Lascia un consiglio a chi vuole intraprendere la strada della musica !
Luca:
Oggi siamo in un mondo musicale definito come il “Do It Yourself” (Fallo da solo), cosa che vuol dire che se ci si lancia in una realizzazione musicale si devono prevedere i mezzi economici necessari per la produrre. Se fate musica, fatelo sempre e solo per il piacere di realizzare quello che la vostra anima vi dice che dovete realizzare. Rimanete i piedi per terra e non pensate alla gloria, pensate alla gioia della realizzazione

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