In digitale e in rotazione radiofonica “OH! OH! OH!” (papadebedibi)”, il nuovo singolo di jazzincase
Disponibile in radio, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “OH!OH!OH! (papadebedibi)”, il nuovo singolo di jazzincase, progetto di Kiki Orsi.
In questo brano l’autrice racconta come una melodia possa balzare alla mente all’improvviso, è proprio lei che aleggia nell’aria per poi accompagnarsi alle parole che le daranno forma cosi da diventare una canzone. È improvvisa, imprevedibile. Un brano frizzante in un moderno jazz/house, colorato, energico, ironico. L’arrangiamento, la programmazione e le tastiere sono di Peter de Girolamo (collaboratore di jazzincase dal 2019). Alla batteria Nicola Polidori e alle percussioni Luca Scorziello. Tre musicisti di grande livello nel panorama musicale italiano ed estero.
«Vorrei che questo nuovo inedito firmato jazzincase portasse un’altra nuova, inedita, brillante visione del jazz, portandolo tra le braccia di tutti. – dichiara jazzincase – vorrei che tutti cantassero OH!OH!OH! per eliminare anche solo per pochi minuti i tanti pensieri di questo periodo storico».
Biografia
jazzincase significa il jazz in valigia, un po’ di jazz quanto basta. Sin dagli albori i brani inediti sono caratterizzati da una ricerca sperimentale, intrusiva di vari generi musicali, polistilistica. “jazzincase” nasce nel 2016 da un’idea di Kiki Orsi, cantante e cantautrice, e già nel 2018 esce il primo album per l’etichetta Irma la Douce dal titolo “Bonbon City”, una raccolta di brani in quattro lingue tra cui l’italiano, il francese, l’inglese ed il portoghese. (il video di Bon Bon e di Oh Charly, brani contenuti nell’album, sono sul canale YouTube di jazzincase) Sin dalla partenza tra i musicisti grandi collaboratori quali: Danilo Riccardi al piano, Luca Tomassoni al basso e contrabbasso, Claudio Trinoli alla batteria e molti altri. È del 2019 l’uscita del brano arrangiato da questa formazione della versione personale e jazzy di “Tuca Tuca” nell’album “Cocktail Italy n.2” (Irma la douce) prodotto da NerioPapikPoggi e che vede l’intervento dell’artista di fama internazionale Ben Patterson all’hammond. Sempre alla ricerca di nuove sonorità, mantenendo in primis l’aspetto acustico a cui vengono aggiunti nel tempo anche particolari elementi elettronici nel 2019 esce sempre per l’etichetta Irma la Douce “the Second” ed al “collettivo”, come Kiki Orsi ama chiamare “jazzincase” si unisce Alessandro Deledda al piano e Peter de Girolamo agli arrangiamenti. Sempre più intrusioni musicali, jazzincase diventa sempre più polistilistico e la scrittura di Kiki/jazzincase si evolve verso il sociale cercando una strada particolare per parlare di problematiche legate ai giovani e alla bellezza effimera tanto declarata dalle riviste patinate ed i social (l’intero album su spotify e i video su you tube di “Beautiful Like Me”(a paper doll) e “Cover Me”. Quest’ultima ancora in programmazione tra i primi trenta artisti indipendenti su RadioIndieInternational). Tante sono state le perfomance live in Italia e all’estero, tante le recensioni tra questa Mario Luzzatto Fegiz scrive sul Corriere della Sera a gennaio del 2020: “uno spettacolo a tutto jazz e non solo! E ancora: “un jazz che fonde vari generi in modo affascinante” A distanza di due anni è di prossima uscita in Italia il 29 ottobre 2021 (per l’etichetta americana HIPULP!) ma già presente nel mondo internazionale il nuovo singolo dal titolo “OH!OH!OH! (papadebedibi)” questa volta in una chiave d’arrangiamento Jazz/House (il video su you tube sia nel canale americano che sul canale jazzincase) ha gia’ raggiunto ottimi numeri di visualizzazioni su spotify. Ancora una evoluzione compositiva di Kiki Orsi alias jazzincase, al quale farà seguito un secondo singolo “Tongue” e l’intero album ancora una volta in più lingue quali: inglese, francese, portoghese e italiano. Grandi collaboratori hanno partecipato a questo nuovo album come : jazzincase (Kiki Orsi)) cantante, autrice, compositrice; Peter de Girolamo agli arrangiamenti, sinth, piano e programmazione; Giuseppe Milici all’armonica, Carlo Maria Micheli al sax; Juan Paradell Solè all’organo; Massimo Moriconi al contrabbasso; Pierpaolo Ranieri al basso e contrabbasso; Roberto Gallinelli al basso; Luca Scorziello alle percussioni e Nicola Polidori alla batteria. Il fil rouge dei testi parla di rapporti interpersonali e d’amore vissuti in tutte le loro sfaccettature: dalle contraddizioni, al saper andare oltre all’evidenza, dall’amore tossico al bisogno di rivincita alla rinascita e un nuovo auspicabile inizio.