“HAIKU”, pubblicato l’album d’esordio della band Haiku

Esce “HAIKU”, l’album d’esordio della band Haiku, pubblicato su CD e in digitale per l’etichetta Sun Village Records con distribuzione I.R.D. e Believe International.

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Gli Haiku sono una band strumentale composta da Federico “Privi” Privitera (tromba e tastiere), Andrea Salvato (flauto e synth), Costanza “Skalli” Bortolotti (chitarra el.), Vyasa Basili (basso el.), Alessandro Della Lunga (batteria).

Il disco, composto da 8 brani originali, è un percorso attraverso differenti stili ed epoche musicali che spaziano da suoni vintage e sperimentazioni moderne. L’intento del progetto è quello di non essere incasellato in uno specifico genere, ma nella ricerca di un sound autentico e personale.

L’album presenta una prima parte che vede l’utilizzo di una strumentazione tipica della tradizione jazz-funk, contrapposta a una seconda parte ricca di effetti ed elettronica.

Chitarra e piano elettrico introducono Haiku, la title track dalle sonorità jazz-funk in cui flauto e chitarra espongono i due temi principali per poi sovrapporsi nel finale. Cupa Cupa è una rivisitazione in chiave jungle di una melodia popolare lucana, esposta da flauto e tromba alla fine del brano. Con Two of Us si entra nel mood chill-funk con influenze più vicine al neo-soul; il tema è affidato a tromba e flauto. 051 è un brano dedicato a Bologna, città natale della band, che ripercorre marcatamente le colonne sonore funk-poliziesche anni ‘70 con basso e batteria che dominano l’andamento del pezzo. Spirit Dance esprime la parte più electro dell’album: su una struttura tipica dello standard jazz, si innestano suoni elettronici ed effetti in stile fusion. The Chase si sposta su sonorità più aggressive, proprie del rock elettronico, con una tema che si contrae in un intervallo di semitono, per aprirsi poi in un solo di chitarra elettrica dal sapore psichedelico. Il brano Nostalgic, il cui titolo è ispirato dalla strumentazione utilizzata, ricorda la musica degli anni ’80 per l’uso di arpeggiatori synth che sostengono il tema esposto dalla tromba. Il disco chiude con Nostalgic Outro, una coda del precedente brano: un’immersione nelle atmosfere dilatate caratteristiche del trip-hop anni ’90, con una lead synth che graffia la melodia accompagnata da batterie elettroniche.


TRACKLIST
1. Haiku
2. Cupa Cupa
3. Two of Us
4. 051
5. Spirit Dance
6. The Chase
7. Nostalgic
8. Nostalgic Outro

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